L’elezione del nuovo presidente senegalese, Bassirou Diomaye Faye, è stata celebrata come una vittoria per la democrazia in Africa, aprendo così una nuova era politica per il Paese. La sua vittoria storica al primo turno il 24 marzo, in cui ha ottenuto il 54% dei voti, ha segnato la fine del dominio del candidato del partito al governo, Amadou Ba.
Nonostante i festeggiamenti per questa vittoria, le donne in Senegal stanno esprimendo preoccupazioni riguardo alla loro rappresentanza nel nuovo governo. Il gabinetto scelto da Faye e dal primo ministro Ousmane Sonko conta solo quattro donne su 25 ministri, sollevando dubbi sulla volontà del nuovo governo di promuovere l’uguaglianza di genere e l’accesso delle donne agli organi decisionali.
In particolare, il cambiamento del nome del Ministero per le Donne, la Famiglia e la Protezione dell’Infanzia in Ministero per la Famiglia e l’Infanzia ha sollevato preoccupazioni sulle priorità del governo riguardo alla protezione dei diritti delle donne e dei bambini.
Alcune voci criticano questa mancanza di rappresentanza di genere nel governo, suggerendo che il governo avrebbe potuto selezionare donne più qualificate per i ruoli ministeriali. Sottolineano l’importanza di una rappresentanza di genere equilibrata per garantire una governance inclusiva e diversificata.
Inoltre, la presenza di due mogli per il Presidente e il Primo Ministro, entrambi poligami, mette in luce le sfide persistenti alla parità di genere e all’uguaglianza in Senegal. Nonostante la campagna elettorale caratterizzata dalla partecipazione attiva dei giovani, restano disuguaglianze strutturali, soprattutto a livello giuridico.
Il Codice della Famiglia, sebbene all’avanguardia al tempo della sua adozione, necessita di riforme per garantire una maggiore uguaglianza tra i sessi. Movimenti femministi e organizzazioni locali continuano a fare pressione per riforme che proteggano i diritti delle donne e promuovano l’uguaglianza all’interno della famiglia e della società.
In conclusione, sebbene l’elezione di Bassirou Diomaye Faye abbia suscitato speranze per una governance più inclusiva in Senegal, persistono sfide riguardanti l’uguaglianza di genere e la rappresentanza delle donne. Il nuovo governo ha il compito di rispondere alle aspettative dei cittadini, in particolare delle donne, per garantire una società più equa e giusta per tutti.