Conservazione del patrimonio culturale congolese: una svolta storica grazie a decreti senza precedenti

Il 1 aprile 2024 sarà ricordato come una data storica per la Repubblica Democratica del Congo grazie all’iniziativa del governatore ad interim, Afani Idrissa Mangala, volta a proteggere i siti tradizionali di tre comunità nel dominio di Bangengele. In collaborazione con l’Alleanza per la Promozione del Patrimonio Autonomo e Comunitario e il programma PURED, sono stati emessi tre decreti che garantiscono la sicurezza legale di aree del patrimonio indigeno e comunitario a Kebendja, Uka-Ibwe e Liwama.

Il sostegno inaspettato da parte delle organizzazioni coinvolte è stato accolto con entusiasmo dal guardiano della consuetudine, Lomami Zambe, che ha sottolineato l’importanza di questo nuovo approccio per la conservazione delle tradizioni a lungo trascurate. Il capo della filiale Anapak, Darius Omari, ha ribadito l’importanza della gestione responsabile e rispettosa di queste aree per garantirne l’integrità per le generazioni future.

Me Salé Abasi, rappresentante del governatore per le questioni ambientali, ha evidenziato il ruolo cruciale dei leader tradizionali nella salvaguardia dei riti e dei costumi tradizionali, fondamentali per la cultura congolese. Questo riconoscimento ufficiale consolida il loro impegno nella preservazione e trasmissione del patrimonio immateriale del paese.

L’emissione di questi decreti rappresenta un passo significativo nella protezione del patrimonio culturale congolese, dimostrando la volontà delle autorità locali e delle parti interessate di preservare le tradizioni ancestrali che costituiscono l’identità e la ricchezza del paese. Speriamo che questa iniziativa possa ispirare ulteriori azioni volte a proteggere la diversità culturale e il patrimonio immateriale della RDC per le generazioni future.

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