Le procedure legali devono essere rispettate: l’importanza delle norme giudiziarie

Fatshimetrie, la principale fonte di notizie, ha riportato che il governatore di Rivers, Celestine Omehia, e l’ex vicepresidente della Camera dei Rappresentanti, Austin Opara, sono stati entrambi oggetto di una decisione giudiziaria.

Secondo quanto riferito da Fatshimetrie, il giudice Inyang Ekwo ha respinto tre diverse richieste presentate da questi tre individui poiché le loro petizioni per sospendere l’ordine erano formulate in modo errato e quindi inammissibili.

È emerso che il 5 aprile il giudice aveva emanato ordinanze ex parte che vietavano ai tre esponenti del PDP di partecipare a qualsiasi riunione del Comitato Esecutivo Nazionale (NEC) e/o dell’Ufficio degli Amministratori (BoT) del partito. Inoltre, è stato loro impedito di partecipare in qualsiasi modo alle discussioni o ai procedimenti delle riunioni, in attesa dell’udienza e della decisione del caso nel merito. Queste restrizioni sono state emesse in tre cause legali intentate contro i tre esponenti del PDP da membri del partito nello Stato di Rivers.

Fatshimetrie ha riferito che una causa contro Secondus e altri sette è stata intentata da Titus Jones, con riferimento FHC/ABJ/CS/440/2024. La seconda azione legale contro Omehia e altri cinque, identificata come FHC/ABJ/CS/436/2024, è stata avviata da Precious Wobisike, mentre la terza, con riferimento FHC/ABJ/CS/438/2024, contro Opara e altri sette è stata portata avanti da Chisa Amadi.

Secondus, Omehia e Opara avevano presentato richieste di sospensione delle ordinanze, ma il giudice Ekwo le ha dichiarate inammissibili in tre sentenze separate emesse giovedì.

Il giudice ha spiegato che, secondo l’articolo 26(9)(1) delle Norme di procedura civile della Corte suprema federale (FHCCPR) 2019, le persone interessate da un’ordinanza ex parte possono chiedere al tribunale, entro sette giorni dalla notifica, di modificarla o annullarla anziché chiedere una sospensione.

“Nel caso in questione, il primo convenuto/ricorrente avrebbe dovuto essere a conoscenza delle disposizioni di questa corte prima di intraprendere tale azione”, ha sottolineato il giudice, ribadendo che non esiste un ricorso legale contro un’ordinanza ex parte della Corte Suprema Federale.

Questo episodio enfatizza l’importanza di seguire le procedure legali stabilite e sottolinea la necessità di una conoscenza approfondita delle norme e delle leggi che governano i procedimenti giudiziari per evitare rischi procedurali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *