Nelle recenti notizie in Repubblica Democratica del Congo, l’ambasciatrice belga Roxane de Bilderling ha ribadito l’importanza del rispetto dei confini congolesi durante un incontro a Goma con il vice governatore del Nord Kivu. La situazione di sicurezza nella regione, contrassegnata dalla presenza del movimento terroristico ruandese M23, ha spinto il Belgio a denunciare l’ingerenza ruandese e a fare del ritiro delle forze straniere un prerequisito per qualsiasi tentativo di mediazione.
In un contesto segnato da una grave crisi umanitaria e da violenze che hanno costretto molte persone a lasciare le proprie case nel Nord Kivu, l’ambasciatrice si impegna a sostenere le popolazioni colpite e a porre fine agli atti violenti per consentire il ritorno degli sfollati.
Roxane de Bilderling ha inoltre sottolineato la continuità della cooperazione militare tra il Belgio e la RDC, concentrandosi sull’addestramento delle forze congolesi per rafforzarne le capacità e contribuire alla stabilità della regione.
Infine, l’ambasciatrice belga ha espresso la sua ferma volontà di trovare una soluzione pacifica e duratura ai conflitti nel Nord Kivu, evidenziando il rispetto dei confini congolesi come principio fondamentale per garantire la pace e la sicurezza nella regione.
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