Seminario sulla proliferazione delle armi leggere e di piccolo calibro: un appello urgente per un’azione unitaria

Il seminario svolto a Enugu sull’aumento delle armi leggere e di piccolo calibro in Nigeria ha messo in luce l’urgenza di trovare soluzioni per affrontare questa minaccia crescente. Importanti funzionari della sicurezza, tra cui il Maggiore Generale Dada e il commissario di polizia Kanayo Uzuegbu, hanno evidenziato l’ampiezza del problema e la necessità di un’azione coordinata.

Il Maggiore Generale Dada ha ribadito l’urgenza di rimuovere le armi illegali in circolazione, sottolineando il legame con la sicurezza nazionale. Ha chiesto soluzioni innovative e una maggiore cooperazione tra le varie agenzie di sicurezza per recuperare queste armi dalle mani di attori non statali. Il commissario di polizia Uzuegbu, dal canto suo, ha evidenziato il legame tra la proliferazione delle armi e l’aumento della criminalità nel paese, esortando alla collaborazione con produttori nazionali, attori politici e altre parti interessate per trovare soluzioni durature.

Il tema del seminario, “Sinergia multisettoriale per il controllo della proliferazione delle armi leggere e di piccolo calibro in Nigeria”, è stato definito rilevante e imprescindibile da questi relatori di alto livello. Il Maggiore Generale Ugoh (in pensione), un ufficiale dell’NCCSALWS, ha enfatizzato il ruolo delle armi leggere e di piccolo calibro nella sofferenza umana causata dai conflitti e dalla violenza nel paese. Ha sottolineato che non sono le armi stesse a causare i conflitti, bensì il loro facile accesso e il loro uso irresponsabile che rende la violenza più letale e i conflitti più duraturi.

Le armi leggere e di piccolo calibro sono diventate strumento preferito da criminali, terroristi e banditi in Nigeria e altrove. È necessaria un’azione coordinata e multilaterale per controllare questa proliferazione e garantire la sicurezza e la stabilità del Paese. È cruciale agire con tempestività e decisione per contrastare questa piaga che mette a rischio la sicurezza di tutti i cittadini.

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