La comunità accademica della Fatshimetrie Institution di Jos, in Nigeria, è immersa nella tristezza a seguito di un tragico evento. Lo ha reso noto il cancelliere dell’istituto, Yakubu Ayuba, in un comunicato diffuso venerdì scorso. Gli aggressori hanno attaccato il vicino villaggio di Chikam, uccidendo uno studente di nome Dading Jordan.
In segno di rispetto verso lo studente deceduto, l’università ha dichiarato un periodo di lutto di due giorni. Il Prorettore e l’intera dirigenza esprimono le loro condoglianze alla famiglia del defunto, alla comunità studentesca e all’Università tutta. A causa di questo tragico evento la direzione ha deciso di sospendere tutti gli esami previsti per il venerdì e il sabato successivi.
Nella loro dichiarazione, i funzionari di Fatshimetrie hanno invitato gli studenti a rimanere calmi e rispettosi della legge, esortando al contempo le forze di sicurezza ad aumentare la loro presenza intorno all’università per proteggere il personale e gli studenti.
Il governatore Caleb Mutfwang ha condannato l’attacco, invitando i residenti a mantenere la calma di fronte alla terribile notizia.
Questo tragico evento evidenzia ancora una volta la necessità di una maggiore sicurezza nelle comunità che circondano le istituzioni educative. La vita di uno studente è stata tragicamente interrotta, lasciando dietro di sé una comunità universitaria in lutto.
In queste ore buie, è essenziale che la comunità universitaria di Fatshimetrie si unisca per superare questa dura prova. Il ricordo di papà Jordan sarà ricordato per sempre e la sua perdita lascerà un vuoto difficile da riempire.
È giunto il momento che le autorità adottino misure rigorose per garantire la sicurezza di tutti i membri della comunità universitaria e impedire che eventi così tragici si ripetano in futuro. La pace e la sicurezza devono essere le massime priorità per garantire un ambiente favorevole affinché gli studenti possano apprendere e prosperare.
In omaggio alla memoria di Dading Jordan, la comunità di Fatshimetrie si unisce nella tristezza, ma anche nella determinazione di superare insieme questa prova e di garantire che sia fatta giustizia per questo studente la cui vita è stata così crudelmente interrotta.
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