Dopo le recenti reazioni di condanna all’adesione dei giovani del PPRD all’Alleanza del fiume Congo, guidata dall’ex presidente della CENI, Corneille Nangaa, le critiche arrivano da tutte le parti. Jean Thierry Monsenepwo, attore politico, non esita a denunciare quello che definisce un tradimento della nazione. Secondo lui, associarsi a gruppi ribelli come l’M23 e il Cordone dell’Alleanza del fiume Congo è indegno e equivale a tradimento.
Monsenepwo va oltre chiedendo una forte condanna di questi individui e indica la necessità di perseguirli per le loro azioni. Sottolinea che queste nuove alleanze con personalità come Corneille Nangaa non possono essere tollerate e richiedono sanzioni adeguate.
Il segretario permanente del PPRD Ferdinand Kambere ha tentato di dissociare l’appartenenza giovanile del partito dalla sua autorità morale, Joseph Kabila, insistendo che la mossa non rappresenta il partito nel suo insieme.
Questa vicenda solleva interrogativi sulla lealtà e l’integrità dei membri del PPRD, ma anche sulle conseguenze politiche di tali alleanze. È fondamentale che la giustizia intervenga per fare chiarezza su questa vicenda e stabilire le responsabilità delle persone coinvolte.
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