**Migliaia di nigerini manifestano contro la presenza militare americana a Niamey**
La decisione degli Stati Uniti di ritirare il proprio contingente militare dal Niger, su richiesta del regime di Niamey in seguito al colpo di stato di luglio, ha suscitato vivaci reazioni tra la popolazione nigerina. Migliaia di manifestanti si sono infatti radunati nelle strade di Niamey per chiedere la partenza immediata delle truppe americane, riaffermando così la sovranità del loro Paese.
Questo movimento di protesta, avviato da un gruppo di associazioni sostenitrici del regime in vigore, ha mobilitato una folla impressionante che denunciava la presenza militare straniera sul suolo nigerino. I manifestanti hanno espresso la loro insoddisfazione per una situazione che considerano un’ingerenza negli affari interni del loro paese.
Questa mobilitazione popolare riflette il forte desiderio del popolo nigerino di riprendere il controllo del proprio territorio e di decidere del proprio destino. Il regime di Niamey, nato dal colpo di stato di luglio, ha manifestato chiaramente la sua posizione chiedendo la partenza delle forze straniere, comprese quelle americane, affermando così il suo desiderio di sovranità e indipendenza.
Accanto a questa richiesta di ritiro delle truppe americane, il Niger ha recentemente rafforzato i suoi legami con la Russia firmando accordi di cooperazione militare. L’arrivo di istruttori e attrezzature militari russi nel Paese testimonia questo nuovo orientamento strategico e rafforza la posizione del Niger sulla scena regionale.
Questo sviluppo geopolitico solleva anche interrogativi sulla crescente influenza della Russia nella regione del Sahel, segnata da conflitti e persistenti minacce alla sicurezza. Le autorità nigerine hanno affermato la necessità di rafforzare la propria capacità di difesa contro i gruppi jihadisti operanti nella regione.
In definitiva, la mobilitazione dei nigerini contro la presenza militare americana a Niamey dimostra il desiderio dichiarato di difendere la propria sovranità e di impegnarsi in una nuova dinamica regionale. Questa transizione verso nuovi partenariati strategici apre nuove prospettive per il Niger e per l’intera regione del Sahel, in un contesto segnato da grandi sfide politiche e di sicurezza.
Per ulteriori informazioni, consulta [qui](https://www.france24.com/fr/afrique/20240420-niger-les-%C3%A9tats-unis-acceptent-de-retirer-leurs-troupes)