Ecco il contenuto riscritto dell’articolo: **Fatshimetrie: Il morbillo miete otto vittime nella regione di Doruma, Haut-Uele**
La regione sanitaria di Doruma, situata nell’Haut-Uele al confine tra Sud Sudan e Repubblica Centrafricana, è stata devastata dall’epidemia di morbillo negli ultimi quattro mesi. Le ultime stime del dottor Lucien Arowandi, responsabile della regione sanitaria di Doruma, indicano la perdita di otto vite tra i bambini a causa di questa malattia. Oltre trecento casi sono stati segnalati fino all’inizio di aprile, evidenziando una crisi sanitaria di vasta portata.
La precaria situazione sanitaria nella zona è stata aggravata dalla mancanza di risorse e infrastrutture adeguate per fronteggiare l’afflusso massiccio di pazienti. Il dottor Arowandi ha lanciato un accorato appello per forniture mediche urgenti al fine di contenere la diffusione del morbillo e salvare vite preziose minacciate da questa malattia mortale.
L’epidemia di morbillo si è diffusa rapidamente colpendo sei delle dodici aree sanitarie della regione alla fine del 2023, con Doruma al centro dell’epicentro della crisi. Altre località come Bangadi, Diagbe, Gangala, Kapili, Weneti e Napaka sono altrettanto colpite dalla rapida diffusione del virus.
Le cause principali di questa epidemia sono legate a una carenza di copertura vaccinale, scorte limitate di vaccini e al traffico incontrollato attraverso i confini dei tre paesi confinanti. Questo mix di fattori ha alimentato la propagazione del virus mettendo a repentaglio la salute e la vita delle popolazioni locali, specialmente dei bambini vulnerabili.
È probabile che il bilancio reale delle vittime sia più elevato, poiché molti pazienti muoiono in silenzio nei remoti villaggi privi di cure mediche adeguate. L’urgenza di intervenire per fermare la diffusione del morbillo e evitare ulteriori perdite umane è imperativa di fronte a questa grave emergenza nella regione di Doruma, Haut-Uele.
In questo momento critico, è necessaria un’azione congiunta da parte delle autorità competenti, delle organizzazioni umanitarie e della comunità internazionale per proteggere la salute e la vita delle popolazioni colpite da questa epidemia di morbillo. La solidarietà e la pronta risposta sono cruciali per affrontare e contenere l’impatto devastante di questa crisi sanitaria.