Mentre le devastanti inondazioni colpiscono l’Iran sud-orientale, le autorità hanno emesso un allarme inaspettato: i coccodrilli sono costretti a lasciare i loro habitat naturali. Le conseguenze delle forti piogge sono state tragiche, con la morte di tre operai edili e ingenti danni materiali. Ciò segue una tempesta record che ha colpito il Medio Oriente, causando massicce piogge e inondazioni in diverse province iraniane, tra cui Bandar Abbas, Kerman, Sistan e Baluchistan.
I fiumi strariparono e le dighe raggiunsero la loro capacità massima, provocando danni considerevoli. Le immagini trasmesse dai media statali mostrano inondazioni diffuse, con i residenti che utilizzano barche per salvare le persone intrappolate. In questo contesto allarmante, il Dipartimento dell’Ambiente del Sistan e del Baluchistan ha lanciato un avvertimento riguardo alla minaccia rappresentata dai coccodrilli costretti a lasciare i loro territori naturali.
I residenti sono stati esortati a evitare viaggi non necessari vicino alle rive del fiume Bahu Kalat, alle zone umide, alle paludi e alle aree periferiche degli habitat della fauna selvatica finché le acque alluvionali non si saranno ritirate completamente e le condizioni non si saranno stabilizzate. Inoltre, la Mezzaluna Rossa iraniana è riuscita a salvare 43 passeggeri di due autobus intrappolati dalle inondazioni nel sud-est del Paese.
Questa situazione meteorologica caotica ha colpito anche gli Emirati Arabi Uniti, dove le forti piogge hanno provocato disagi senza precedenti. A Dubai, l’hotspot turistico per eccellenza, i voli sono stati cancellati, il traffico paralizzato e le scuole hanno dovuto chiudere. Questa serie di eventi climatici è associata a un ampio sistema di bassa pressione che attraversa la penisola arabica e si sposta attraverso il Golfo di Oman, portando condizioni meteorologiche insolitamente umide nell’Oman e nell’Iran sud-orientale.
Al di là delle perdite materiali e umane, queste cattive condizioni meteorologiche ravvivano le preoccupazioni legate agli effetti dei cambiamenti climatici e alla necessità di misure di adattamento e prevenzione più efficaci. Di fronte a questi fenomeni estremi sempre più frequenti, è imperativo rafforzare la resilienza delle popolazioni e degli ecosistemi, adottando al contempo un approccio olistico per affrontare le sfide del clima in continua evoluzione.
In un momento in cui la natura è in libertà e i coccodrilli sono costretti a cercare un rifugio sicuro, è tempo di agire collettivamente per preservare il nostro pianeta e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
Trovi maggiori informazioni sull’argomento [qui](https://www.egyptindependent.com/iranians-told-to-watch-out-for-loose-crocodiles-as-flooding-hits-countrys-southeast/)