Nelle regioni orientali dell’Uganda, un caso scioccante coinvolge una famiglia musulmana. Sette membri di questa famiglia sono stati arrestati per aver aggredito una ragazza di 18 anni che aveva assistito a una funzione religiosa in una chiesa. La polizia ha rivelato che la ragazza è stata brutalmente picchiata con 100 colpi di bastone dallo zio, mentre altri cinque zii la tenevano immobilizzata. Le immagini video dell’aggressione sono state diffuse sui social media, provocando indignazione.
La famiglia, compreso il tutore della ragazza, è stata fermata per ulteriori indagini. Secondo Samuel Semewo, portavoce della polizia regionale, potrebbero essere incriminati per aggressione o tortura. La ragazza si sta riprendendo lentamente e dovrà sottoporsi a esami medici per valutare le sue condizioni.
Un rappresentante musulmano locale ha condannato l’incidente come “barbaro e disumano”. Questo episodio solleva interrogativi su diritti umani, violenza domestica e protezione delle minoranze religiose in Uganda. È fondamentale che vi sia giustizia per garantire la sicurezza di tutti, indipendentemente dalla religione.
Per ulteriori informazioni su questo caso, puoi visitare questo link: