Riforme giudiziarie cruciali: proposte del Ministro degli Affari Legali ad Abuja

Al vertice dal titolo “Riposizionamento del sistema giudiziario, riforme costituzionali, statutarie e operative” tenutosi ad Abuja, il Ministro degli Affari Legali, Akpabio, ha sottolineato l’importanza cruciale della regolamentazione delle ordinanze ex parte da parte del Consiglio Nazionale della Magistratura (NJC). Ha insistito sulla necessità di introdurre sanzioni severe contro i giudici che abusano di tali ordinanze.

Il Ministro Akpabio ha proposto norme chiare per disciplinare l’emissione di ordini ex parte e sanzioni specifiche in caso di violazione di tali norme. Ha sottolineato l’importanza della formazione continua dei giudici per un uso etico e responsabile del loro potere discrezionale in questo ambito.

Durante il vertice si è discusso della riforma dei ricorsi cautelari nelle cause civili, evidenziando i ritardi e gli oneri che comportano per i tribunali. Akpabio ha proposto che i ricorsi nelle cause civili siano ammessi solo dopo la conclusione del caso principale, per accelerare i procedimenti giudiziari e ridurre i tempi morti.

Il Ministro ha inoltre richiesto una riforma del processo per ottenere il consenso del procuratore generale prima dell’esecuzione delle sentenze, sottolineando che tale requisito spesso ostacola la rapida amministrazione della giustizia. Ha raccomandato una modifica di questo processo per agevolare un’implementazione più celere delle sentenze e rafforzare l’efficienza del sistema giudiziario.

Ha enfatizzato l’importanza di tali riforme per rafforzare la fiducia nel sistema giudiziario e migliorare l’efficienza delle procedure legali governative. Ha ringraziato il Presidente Bola Tinubu per la nomina di Lateef Fagbemi (SAN) a Ministro della Giustizia, evidenziandone la competenza, e ha elogiato il lavoro dei dirigenti dell’Ordine degli avvocati nigeriani e del Consiglio giudiziario nazionale per la loro dedizione e collaborazione.

Il Ministro ha chiesto il sostegno di tutte le parti interessate, legislative, esecutive e giudiziarie, per queste riforme essenziali. Ha espresso gratitudine per l’impegno dell’Assemblea nazionale a stanziare fondi per l’attuazione delle riforme, incluso l’uso di strumenti digitali per una gestione più efficiente dei casi e per garantire una giustizia tempestiva e equa.

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