Le recenti notizie su TikTok e sulla sua potenziale rimozione dagli Stati Uniti hanno sollevato domande cruciali sul futuro dell’app e del suo proprietario, ByteDance. Secondo fonti anonime vicine alla questione, vi è la possibilità di un divieto dell’app negli application store statunitensi, con profonde ripercussioni sull’ecosistema digitale globale.
Le indiscrezioni suggeriscono che gli algoritmi fondamentali di TikTok, centrali per il suo funzionamento, sono al centro delle operazioni globali di ByteDance e la vendita di tali algoritmi sembra altamente improbabile. Nonostante la popolarità di TikTok, l’app contribuisce solo marginalmente alle entrate totali di ByteDance e al numero di utenti attivi giornalieri.
In risposta alle speculazioni su una possibile cessione delle attività americane di TikTok, ByteDance ha chiaramente negato tale eventualità, sottolineando l’importanza della preservazione del suo algoritmo proprietario. Il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, si è mostrato fiducioso nel superare le sfide legali, garantendo la continuità del servizio agli utenti americani.
Nonostante l’incertezza sul futuro di TikTok negli Stati Uniti, ByteDance continuerà a trarre la maggior parte delle sue entrate dalla Cina, in particolare da Douyin, l’equivalente cinese di TikTok. Gli analisti finanziari faticano a stimare il valore di TikTok senza dati finanziari pubblici, ma ByteDance ha mostrato una forte crescita dei ricavi negli ultimi anni.
Questi sviluppi avvengono in un contesto di tensioni tra Stati Uniti e Cina, con il governo cinese contrario a una vendita forzata di TikTok. L’impatto di queste vicende sul futuro di TikTok e sull’ecosistema digitale globale rimane incerto, ma sicuramente avrà ripercussioni significative.