**Fatshimetrie: tuffarsi nel vivo della polemica sull’incitamento all’odio verso gli stranieri**
Nel frastuono dei dibattiti politici e sociali d’oggi, una domanda scottante sorge sempre più insistentemente: perché assistiamo a un inquietante aumento dei discorsi di odio contro gli stranieri, anche in periodi di pace e stabilità politica, economica e sociale? Questa tendenza preoccupante a stigmatizzare gli altri, a discriminarli e a escluderli dalla società, ci pone innegabilmente di fronte alla sfida di vivere insieme in un mondo sempre più variegato.
Il programma “Fatshimetrie” affronta questo fenomeno coinvolgendo esperti e attori della società civile per analizzare le radici di questo odio diffuso. Christian Moleka, stimato didatta, ricercatore e analista politico, mette in luce il ruolo del discorso politico e dei media nella propagazione di questi discorsi tossici. Secondo Moleka, la retorica della paura e del rifiuto degli stranieri viene sfruttata spesso per fini politici, alimentando così un clima di sfiducia e divisione all’interno della società.
Jean-Moreau Tubibu, attivista impegnato nella società civile, evidenzia le gravi conseguenze di questo discorso d’odio sulla coesione sociale e sulla convivenza. Il designare gli stranieri come capri espiatori, stigmatizzandoli, indebolisce il tessuto sociale e alimenta le tensioni intercomunitarie. Le conseguenti esclusione ed emarginazione possono avere conseguenze disastrose sulla pace e sulla stabilità di un paese.
Al centro di questa controversia, il programma “Fatshimetrie” ci spinge a riflettere sulle nostre responsabilità di cittadini. Di fronte alla crescente xenofobia e all’odio, è essenziale coltivare la tolleranza, il rispetto e l’empatia verso gli altri. Solo attraverso il dialogo aperto, l’educazione alla diversità e il desiderio di inclusione possiamo costruire un mondo più giusto e unito.
In conclusione, spetta a ciascuno di noi scegliere il tono dei nostri scambi, discorsi e azioni. È proprio il tono che può portare la società alla pace o alla paura, alla solidarietà o alla divisione. È giunto il momento di riconoscere il nostro potere individuale nel plasmare un mondo più accogliente, più inclusivo e più umano. Qui risiede il cuore stesso della nostra umanità: nella capacità di andare oltre le nostre differenze per ritrovarci più uniti nella nostra diversità.
Collegamenti agli articoli:
– [Uniti per l’ambiente: uno sguardo alle giornate di lingua inglese per la natura, la biodiversità e il clima](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/26/uniti-per-lambiente-uno-sguardo-alle-giornate-di-lingua-inglese-per-la-natura-la-biodiversita-e-il-clima/)
– [Questioni etiche nella catena di fornitura Apple nella RDC: tracciabilità e responsabilità](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/26/questioni-etiche-nella-catena-di-fornitura-apple-nella-rdc-tracciabilita-e-responsabilita/)
– [Rivelazioni sulla corruzione nella RDC: il caso Kazadi Ngobila](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/26/rivelazioni-sulla-corruzione-nella-rdc-il-caso-kazadi-ngobila-tokennameidentifier/)
– [Fatshimetrie: la decisione della CENI di rinviare le elezioni in cinque province della RDC scuote il paese](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/26/fatshimetrie-la-decisione-della-ceni-di-rinviare-le-elezioni-in-cinque-province-della-rdc-scuote-il-paese/)
– [L’escalation di violenza nell’est della Repubblica Democratica del Congo: appello per una soluzione politica e umanitaria urgente](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/26/lescalation-di-violenza-nelles…)