Nel distretto di Mudzipela a Bunia, nell’Ituri, il campo di Kigonze ospita più di 6.000 sfollati, tra cui quasi 1.000 bambini che frequentano due scuole all’interno del campo. Purtroppo, la situazione di queste scuole è precaria e compromette gravemente la qualità dell’istruzione offerta.
Una di queste scuole, Blessed Annuality, mostra chiaramente le difficoltà affrontate. Le aule fatiscenti mettono a rischio la salute e il benessere degli studenti, esponendoli alle intemperie e rendendo difficile l’apprendimento. La mancanza di materiali scolastici di base, come uniformi, quaderni e penne, rappresenta un ulteriore ostacolo all’istruzione di qualità per questi bambini.
Gli insegnanti, nonostante le difficoltà, dimostrano un impegno straordinario nell’educare questi giovani sfollati, ma si trovano anche loro in una situazione precaria, con mesi di stipendi arretrati e bonus non pagati. Questo porta a una demotivazione crescente, compromettendo ulteriormente la qualità dell’insegnamento.
La voce degli studenti, rappresentata da Odette Kumu, studentessa della scuola Bienheureuse Annualité, si unisce all’appello per il ripristino della pace e il ritorno al loro ambiente d’origine. È fondamentale che le autorità intervengano per sostenere queste scuole e garantire un accesso equo all’istruzione per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro situazione.
Investire nell’istruzione di qualità per tutti i bambini è cruciale per il loro sviluppo e per il futuro della società nel suo complesso. Le istituzioni e i governi devono adottare misure urgenti per sostenere le scuole precarie nel campo di Kigonze a Bunia e assicurare un ambiente educativo adeguato per tutti i giovani sfollati.