A Sharm el-Sheikh si prepara un nuovo gioiello culturale e religioso

Sharm el-Sheikh, celebre per le sue spiagge sabbiose e i resorts di lusso, si appresta a ospitare un nuovo progetto destinato ad arricchire la sua offerta culturale e religiosa. Il governatore del Sud Sinai, Khaled Fouda, e il ministro degli Affari religiosi, Mohamed Mukhtar Gomaa, hanno inaugurato la costruzione di un complesso religioso e culturale internazionale nella regione di Nabq.

Questo complesso, il primo del suo genere nella zona, sarà il fulcro per la creazione di progetti simili in altre città del governatorato, integrandosi perfettamente con il profilo turistico di Sharm el-Sheikh per attrarre visitatori internazionali.

Il Ministro degli Affari religiosi ha sottolineato che il complesso offrirà un’esperienza unica, unendo elementi religiosi, culturali e turistici in un’unica location che includerà una chiesa, una moschea, un ospedale, un parco e uno spazio per i bambini. Questa oasi di spiritualità e scoperta si inserirà perfettamente nel tessuto di questa rinomata località balneare.

Il governatore del Sud Sinai ha evidenziato l’importanza di questo progetto come risorsa turistica per la regione, prevedendo un afflusso di visitatori grazie all’architettura distintiva del complesso. Con una superficie di 50.000 metri quadrati, il complesso sarà progettato ispirandosi alla Moschea Misr della Nuova Capitale Amministrativa, ospitando la chiesa “Angelo Michele” e la moschea “al-Wali al-Hamid”, insieme a servizi e spazi ricreativi.

L’istituzione di questo complesso religioso e culturale internazionale a Nabq rappresenta un passo significativo nella diversificazione dell’offerta turistica di Sharm el-Sheikh, promuovendo un turismo arricchito da esperienze spirituali e culturali per offrire ai visitatori un’esperienza coinvolgente nel cuore del Sud Sinai.

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