Adelabu, la commissione del Senato respinge l’aumento della tariffa elettrica: quale impatto sui nigeriani?

Adelabu, il Ministro dell’Energia, ha recentemente rilasciato una dichiarazione importante mentre si presentava davanti alla Commissione per l’Energia del Senato ad Abuja. Lo scopo di questa apparizione era un’audizione sulla recente proposta di aumento delle tariffe presentata dalla Nigeria Electricity Regulatory Commission (NERC).

In una decisione di fondamentale importanza pubblica, la Commissione del Senato ha respinto categoricamente l’aumento tariffario proposto, dimostrando un impegno costante per il benessere dei nigeriani.

Adelabu ha sottolineato che senza un aumento delle tariffe il settore nel suo insieme sarebbe paralizzato. Ha avvertito che se non verrà intrapresa alcuna azione, il paese sarà immerso nell’oscurità totale entro i prossimi tre mesi. Per attirare gli investitori e gli investimenti necessari, il settore energetico deve diventare attrattivo e ciò richiede prezzi commerciali.

Il ministro ha spiegato che l’incapacità del governo di saldare l’importo del sussidio di 2,9 trilioni di dollari era dovuta alle limitate risorse finanziarie. Ha quindi sostenuto l’adozione di strategie volte a sostenere il settore energetico, esortando i legislatori a sostenere il rimborso dei debiti degli operatori nei settori della generazione, trasmissione e distribuzione.

Tuttavia, la commissione per l’energia del Senato, sotto la guida della senatrice Enyinnaya Abaribe, ha espresso preoccupazione per le sfide affrontate dai nigeriani. I senatori Simon Lalong e Adamu Aliero hanno sottolineato la mancanza di consultazioni prima dell’aumento delle tariffe, sottolineando l’importanza di prevedere misure di soccorso per mitigare l’impatto di questi processi sulla popolazione.

Abaribe, presidente del comitato, ha affermato che i nigeriani stanno cercando soluzioni ai problemi e modi per garantire liquidità nel settore. Ha anche criticato la società “ZIGLAKS” per la sua assenza durante un contratto fallito per la fornitura di contatori prepagati ai consumatori nigeriani di elettricità. Si dice che questa società abbia ricevuto 32 miliardi di dollari in due decenni per la fornitura di questi contatori.

In un contesto in cui la popolazione nigeriana sta già affrontando molteplici sfide economiche, è fondamentale che le decisioni prese sui prezzi dell’elettricità tengano conto delle esigenze e degli interessi dei cittadini. Le autorità dovrebbero quindi lavorare per trovare soluzioni equilibrate e pragmatiche, garantendo sia la stabilità del settore energetico che il benessere dei nigeriani.

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