La direttiva CBN obbliga le fintech a sospendere la registrazione di nuovi clienti in Nigeria

La recente direttiva emessa dalla Banca Centrale della Nigeria (CBN) a diverse fintech, tra cui Opay, Moniepoint, Kuda e Palmpay, ha causato confusione nella scena finanziaria del Paese. Infatti, queste aziende sono state costrette a sospendere la registrazione di nuovi clienti a causa di problemi legati al know your customer (KYC), fino a nuovo avviso.

KYC, o Know Your Customer, è un processo di verifica dell’identità essenziale per tutti gli istituti finanziari, volto a raccogliere informazioni personali come nome, numero di telefono, indirizzo e-mail e indirizzo postale del cliente. Questa misura di compliance mira a rafforzare la sicurezza dei servizi finanziari e a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

In una dichiarazione datata 1 dicembre 2023, il CBN aveva imposto che tutti i conti o portafogli finanziati senza BVN (numero di verifica bancaria) o NIN (numero di identificazione nazionale) fossero inseriti su “Post No Debit or Credit” dal 1 dicembre 2024. Per rispettare questa scadenza, le principali società fintech come Palmpay e Opay hanno iniziato a chiedere ai propri clienti di aggiornare le proprie informazioni KYC.

Nel dicembre 2023, OPay e PalmPay hanno implementato l’uso dei numeri di identificazione nazionale (NIN) e dei numeri di verifica bancaria (BVN) prima di generare un portafoglio. L’amministratore delegato di PalmPay, Chika Nwosu, pur sostenendo la direttiva CBN, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel garantire la conformità e nel rafforzare un ecosistema finanziario sicuro.

Una direttiva di Opay ha inoltre informato i propri clienti che dal 1° marzo 2024 i conti non aggiornati con il proprio NIN sarebbero stati bloccati. Il direttore delle partnership di Opay, Ikponmwosa Odiase, ha spiegato che tutti i titolari di conti Tier 1 sono stati esclusi dall’utilizzo della loro piattaforma e applicazione mobile finché non hanno fornito il proprio NIN.

La decisione del CBN di sospendere l’onboarding di nuovi clienti è legata a un audit in corso dei processi KYC nelle fintech, nell’ambito della lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Questa indagine mira a rafforzare la vigilanza e garantire la conformità degli istituti finanziari per prevenire attività illecite.

Nel frattempo, la Commissione per i Crimini Economici e Finanziari (EFCC) ha recentemente ottenuto un ordine di blocco di 1.146 conti bancari appartenenti a individui e società coinvolte in transazioni illegali di cambio.

Nel complesso, la direttiva CBN ha comportato una pausa temporanea nelle iscrizioni di nuovi clienti per le fintech interessate, sottolineando l’importanza di rafforzare le procedure di sicurezza e conformità nel settore finanziario nigeriano per garantire la trasparenza e proteggere gli utenti.

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