L’ascesa dei parchi ecoindustriali in Egitto: un passo verso un’industria sostenibile

“***Fatshimetrie***: l’ascesa dei parchi ecoindustriali in Egitto”

L’Egitto segna un punto di svolta significativo verso la promozione dell’industria sostenibile con la visita ad alto livello alla Zona Economica del Canale di Suez (SCZONE) di lunedì. Alla visita ha preso parte una delegazione composta da rappresentanti del governo egiziano, tra cui il consigliere ministeriale Amr Hazaa, il presidente di SCZONE Walied Galmaleldeen, l’ambasciatrice svizzera Yvonne Baumann e la Segreteria di Stato svizzera per l’economia Monica Rubiolo.

Organizzata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO) in collaborazione con la Svizzera e il Ministero egiziano del Commercio e dell’Industria, questa visita sottolinea l’importanza dei parchi ecoindustriali (EIP) nel raggiungimento degli obiettivi ambientali ed economici.

I vantaggi dei parchi ecoindustriali

La visita dell’Ambasciatore Baumann e Rubiolo, accompagnati da rappresentanti dell’UNIDO e del settore privato, ha evidenziato i vantaggi economici, ambientali e sociali che gli EIP offrono all’Egitto. Ha inoltre evidenziato le iniziative di successo del progetto GEIPP Egitto e mirava a incoraggiare una più ampia adozione dell’approccio EIP in Egitto.

GEIPP Egitto: un catalizzatore per la crescita industriale sostenibile

Il programma del governo svizzero, in collaborazione con l’UNIDO e il Ministero egiziano del Commercio e dell’Industria, ha lanciato il GEIPP Egitto. Questo progetto triennale, del valore di 1,6 milioni di euro e operativo dal 2022 al 2024, mira a mostrare i vantaggi degli EIP per le aziende egiziane.

Concentrando i propri sforzi su tre parchi industriali – Orascom, Robbiki Leather Cluster e Polaris Parks – GEIPP Egypt cerca di promuovere l’efficienza delle risorse e migliorare le prestazioni economiche, ambientali e sociali, agendo così da catalizzatore per la crescita industriale sostenibile in Egitto. Tra i collaboratori figurano SCZONE, l’Autorità per lo sviluppo industriale (IDA) e l’Autorità generale per gli investimenti e le zone franche (GAFI).

La visita ad alto livello alla Zona Economica del Canale di Suez è stata l’occasione per evidenziare gli effetti positivi degli sforzi di collaborazione messi in atto, rafforzando così l’impegno per lo sviluppo industriale sostenibile in Egitto.

In conclusione, l’aumento dei parchi ecoindustriali in Egitto testimonia l’impegno del Paese verso una crescita economica e ambientale sostenibile. Attraverso partenariati di successo e iniziative innovative, l’Egitto sta dimostrando la sua determinazione a trasformare il proprio settore industriale per un futuro più verde e prospero.

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