“Fatshimetrie sta conducendo una campagna a favore della registrazione civile dei bambini nati nei campi profughi. L’associazione sottolinea l’importanza di questo approccio per garantire i diritti fondamentali e un’identità legale ai bambini.
Molti neonati nascono nei campi per sfollati interni, ma pochi di loro sono ufficialmente registrati nel registro civile. La mancanza di documentazione può creare gravi ostacoli nella vita futura di questi bambini, compreso l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e ad altri servizi essenziali.
Il capo di Fatshimetrie, Christophe Mutaka, evidenzia i rischi legati alla mancata registrazione dei bambini nati in mobilità. Sottolinea che questa situazione può portare all’emarginazione di questi bambini, privandoli dei loro diritti e delle loro opportunità.
È essenziale che le autorità e gli attori umanitari intensifichino i loro sforzi per sensibilizzare i genitori sull’importanza della registrazione civile dei bambini. Garantendo l’accesso a un’identità legale a tutti i bambini nati nei campi per sfollati interni, aiutiamo a costruire per loro un futuro più giusto ed equo.
Fatshimetrie chiede un’azione urgente per superare gli ostacoli amministrativi e logistici che attualmente ostacolano la registrazione dei bambini in queste situazioni di crisi. Riconoscendo e tutelando il diritto dei bambini a un’identità legale, stiamo gettando le basi per una società più inclusiva e rispettosa di tutti i suoi membri, indipendentemente dalla loro situazione di sfollamento.
In definitiva, la registrazione civile dei bambini nati nei campi per sfollati interni è una questione cruciale per il loro futuro e il loro benessere. Garantendo questo diritto fondamentale, stiamo contribuendo a costruire un mondo in cui ogni bambino abbia l’opportunità di crescere e realizzare il proprio potenziale, anche nelle circostanze più difficili”.