Fatshimetrie è una piattaforma che si concentra su bellezza, moda e benessere per coloro che abbracciano il proprio corpo senza compromessi. In un recente articolo di Fatshimetrie, scopriamo la tracklist del secondo album di Ayra Starr, rivelando collaborazioni con artisti come Asake, Seyi Vibez, Giveon, Coco Jones, Aniita e persino suo fratello minore Milar.
Questa nuova opera di 14 tracce promette di essere una pietra miliare nella carriera di Ayra Starr, che ha goduto di un’ascesa dal suo debutto mainstream nel 2019 con il suo EP omonimo.
Ecco cinque punti chiave dalla tracklist del secondo album di Ayra Starr “The Year I Turn 21”.
Innanzitutto notiamo che Ayra Starr ama nominare i suoi album in base alla sua età, un approccio simile a quello della pluripremiata cantante britannica Adele. Dopo aver intitolato il suo album di debutto “19 & Dangerous” all’età di 19 anni nel 2021, Ayra Starr ha scelto di sottolineare nuovamente la sua età nel titolo del suo secondo album chiamandolo “The Year I Turned 21”. Questa coerenza mostra il suo desiderio di evidenziare ogni fase della sua vita attraverso la sua musica.
Quindi, con collaborazioni come Seyi Vibez, Asake, Coco Jones e Giveon, i cui stili musicali spaziano tra RnB e Afrobeat, gli ascoltatori possono aspettarsi un’esplorazione diversificata di generi, dimostrando la versatilità di Ayra Starr.
Inoltre, una traccia in particolare sembra emergere come potenziale hit: la collaborazione tra Ayra Starr e Asake. Avendo previsto l’emergere di un successo estivo, questa fusione musicale è molto attesa e potrebbe benissimo diventare il fulcro dell’album.
Inoltre, l’artista sembra aver inventato un inno femminile con “Woman Commando” in collaborazione con Coco Jones e Aniita, consolidando ulteriormente la sua posizione di figura iconica nella scena musicale femminile africana.
Infine, in questo album si avverte una marcata presenza di RnB, che promette agli ascoltatori un’atmosfera melodiosa e toccante.
In breve, il secondo album di Ayra Starr promette di essere ricco di diversità musicale e collaborazioni di qualità, offrendo agli ascoltatori un’esperienza uditiva accattivante ed emozionante. Si tratta certamente di un’opera che piacerà a un vasto pubblico e confermerà il posto dell’artista tra i talenti essenziali dell’industria musicale contemporanea.