La crisi dell’approvvigionamento di carburante in Nigeria: l’urgenza di trasparenza e soluzioni efficaci

**Crisi dell’approvvigionamento di carburante in Nigeria: una sfida persistente per i consumatori**

Il recente aumento dei prezzi della sindrome premestruale in alcuni stati della Nigeria ha provocato una situazione preoccupante per molti consumatori. In effetti, il prezzo del carburante è salito fino a 800 ₦ al litro in alcune stazioni di servizio di proprietà dei principali distributori di petrolio, mentre il prezzo sul mercato nero ha raggiunto circa 1.200 ₦ al litro.

Secondo un rapporto Fatshimetrie, le navi colpite sono state identificate come sette navi figlie che trasportavano un totale di 150 milioni di litri di carburante. L’amministratore delegato di NNPC Retail Limited e presidente dell’Associazione dei principali distributori di energia della Nigeria, Huub Stokman, ha affermato che cinque navi vuote, previste per la consegna di carburante nell’area di Warri, stanno attualmente incontrando difficoltà nell’uscita da Escravos, mentre due navi che trasportano prodotti aspettano di attraversare il canale Escravos.

“Questa situazione va avanti da alcuni giorni. Ciò significa che se ci sono sette navi che trasportano 150 milioni di litri di PMS e non possono rifornire o portare i prodotti successivi, ci sarà un’interruzione nell’intera catena del valore”, ha affermato Stokman. .

Gli esperti hanno sottolineato che il Canale di Escravos necessita di dragaggio, poiché incidenti simili si sono verificati nello stesso luogo l’anno scorso, quando sei navi si sono arenate a causa dei frangiflutti danneggiati e della scarsa profondità del canale.

È interessante notare che i principali operatori del mercato petrolifero hanno criticato l’NNPC per non aver reso pubblica la natura dei problemi che affliggono l’industria. Si sono lamentati del fatto che una settimana dopo l’inizio della carenza non sono stati informati sulla natura di queste sfide.

“Hanno detto che avevano un problema logistico e che avevano 240 milioni di litri in stock da distribuire. Ma è quello che ci dicono dallo scorso fine settimana. Hanno detto che i problemi sono stati risolti, ma non ci hanno spiegato la natura di questi problemi logistici”, ha affermato il presidente del deposito satellitare IPMAN di Lagos, Akin Akinrinade.

Nel complesso, la crisi dell’approvvigionamento di carburante in Nigeria solleva importanti interrogativi sulla necessità di una pianificazione e comunicazione efficaci nel settore petrolifero. I consumatori continuano ad affrontare sfide crescenti a causa della crisi in corso, evidenziando l’importanza fondamentale di soluzioni sostenibili per garantire una distribuzione adeguata e stabile del carburante nel Paese.

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