**Fatshimetrie, 6 maggio 2024**
La situazione della sicurezza nella regione di Mambasa è sempre più preoccupante, a causa della segnalata presenza di ribelli delle Forze Democratiche Alleate dell’Uganda (ADF) in vari villaggi del raggruppamento di Bangole. La Convenzione per il Rispetto dei Diritti Umani (CRDH) lancia l’allarme su questa nuova minaccia che grava sulle popolazioni locali.
Secondo l’attivista per i diritti umani Grace Kakine, questa presenza delle ADF è dovuta alle recenti operazioni militari effettuate intorno a Mangina, nel territorio di Beni, costringendo così i ribelli a spostarsi verso la provincia dell’Ituri. Questo cambio di territorio solleva preoccupazioni sulla sicurezza dei residenti del gruppo Bangole, in particolare di quelli del Blocco A. È fondamentale che queste popolazioni restino vigili e segnalino eventuali movimenti sospetti alle autorità competenti.
Per contrastare questa minaccia, Grace Kakine chiede una stretta collaborazione tra residenti, forze di sicurezza e autorità locali. Sottolinea l’importanza di denunciare le attività dei ribelli per consentire alle forze armate di neutralizzare efficacemente i combattenti nemici. Questa collaborazione è essenziale per proteggere i cittadini e prevenire potenziali attacchi jihadisti nella regione.
È importante ricordare che le ADF sono attive da più di due anni nei territori di Irumu nell’Ituri e di Beni nel Nord Kivu, intensificando gli abusi e provocando sofferenze alle popolazioni locali. L’attuale situazione nel raggruppamento di Bangole evidenzia la necessità di una risposta collettiva e coordinata per garantire la sicurezza e la stabilità della regione.
In conclusione, la presenza dei ribelli dell’ADF nella regione di Mambasa costituisce una grave minaccia che richiede una risposta immediata ed efficace da parte delle autorità competenti. La mobilitazione di tutte le parti interessate è essenziale per contrastare questa minaccia e proteggere le popolazioni locali. È essenziale mettere in atto misure di sicurezza rafforzate e rafforzare la cooperazione tra le forze di sicurezza e la società civile per garantire la tranquillità degli abitanti della regione di Mambasa.