Imbroglio sulla composizione della delegazione dei sostenitori della RDC per CAN 2023
La preparazione della 34esima edizione della Coppa d’Africa (CAN) sta causando forti tensioni intorno alla composizione della delegazione dei tifosi della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Tra malumori, accuse e rimpasti dell’ultimo minuto, l’organizzazione di questa delegazione si rivela una vera e propria via crucis.
Al centro di questa controversia c’è il ministro dello Sport, François Kabulo. Numerose testimonianze indicano che quest’ultimo interferisce nella selezione delle persone che faranno parte della delegazione congolese. Ex giocatori dei Leopardi, campioni africani del CHAN 2009, come Bedi Mbenza, Joël Kimuaki e Ilongo Ngasanya, sono stati messi da parte a favore di altri tifosi, causando così malcontento all’interno della comunità degli ex Leopardi.
I padroni di casa, dal canto loro, denunciano una selezione ristretta, affermando che solo cinque di loro sono stati scelti per partecipare al viaggio in Costa d’Avorio. Questa situazione ha portato Evoloko e i suoi colleghi a richiedere l’intervento del capo dello Stato.
Oltre a questi problemi con la composizione della delegazione, si presenta un altro ostacolo per la squadra nazionale della RDC. Il difensore Dylan Batubinsika riceverà una squalifica durante la prima partita contro lo Zambia, a causa dell’accumulo di cartellini gialli durante le qualificazioni CAN 2023.
L’organizzazione della delegazione dei tifosi e la sospensione di un giocatore importante evidenziano l’importanza dei dettagli nella preparazione di una competizione importante come la CAN. Questi incidenti evidenziano la necessità che i dirigenti sportivi garantiscano una gestione rigorosa e trasparente, al fine di evitare qualsiasi sentimento di ingiustizia o disorganizzazione all’interno della squadra e dei suoi tifosi.
In definitiva, la questione principale resta la prestazione della squadra congolese in campo. I tifosi sperano che, nonostante questi inconvenienti, i Pardi riescano a concentrarsi sul proprio obiettivo e a dare il meglio di sé durante la competizione. La RDC, che ha già vinto due volte la CAN, punta ad aggiungere una nuova vittoria al suo record e ad onorare i suoi ferventi sostenitori presenti in Costa d’Avorio.