Agente della DGM arrestato dall’M23 a Ishasha, Rutshuru
In una notizia che ha scosso la notabilità del territorio di Rutshuru, è stato riferito che Jeph Ntale, un agente della Direzione Generale della Migrazione (DGM), assegnato al posto di frontiera di Ishasha, è stato arrestato dal gruppo ribelle M23. L’arresto è avvenuto più di una settimana fa a Nyongera e da allora la destinazione di Jeph Ntale rimane sconosciuta.
Secondo gli insorti ruandesi, Jeph Ntale è sospettato di essere una spia inviata dal governo di Kinshasa. Questa situazione ha destato grande preoccupazione nella comunità locale di Rutshuru, che chiede l’intervento della MONUSCO per trovare e rilasciare questo agente statale.
La notorietà di Rutshuru evidenzia anche le condizioni particolarmente difficili affrontate dai detenuti dell’M23 nella prigione centrale di Rutshuru. Più di 150 civili sono attualmente imprigionati a Kanyangabi, privati delle visite dei familiari e di cibo adeguato. Questa situazione ha causato notevole disagio, con morti regolari tra i prigionieri.
Aimé Mukanda Mbusa, difensore dei diritti umani e dei contadini, ha lanciato un appello al governo congolese affinché liberi i diversi territori attualmente occupati dall’M23, evidenziando l’oppressione subita dalla popolazione sotto il giogo del regime di Kigali.
Questa situazione dimostra ancora una volta la fragilità della situazione nella regione e la necessità di un intervento rapido per garantire la sicurezza degli agenti statali e della popolazione civile. Si prevede che gli sforzi congiunti della MONUSCO e del governo congolese risolveranno questa crisi e riporteranno la pace nella regione di Rutshuru.