La tensione è aumentata a Gerusalemme Est in seguito allo scioccante atto di violenza quando un gruppo di estremisti israeliani ha appiccato il fuoco al quartier generale dell’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. L’incidente è avvenuto mentre il personale dell’agenzia si trovava all’interno dell’edificio, mettendo a rischio la loro vita.
Il commissario generale dell’UNRWA Philippe Lazzarini ha denunciato questo atto come l’ultimo di una serie di minacce e episodi di violenza perpetrati da israeliani contro il personale dell’agenzia negli ultimi due mesi. Le immagini dell’incendio e i disperati tentativi del personale di spegnere le fiamme dimostrano la gravità della situazione.
Lazzarini ha sottolineato che questo atto oltraggioso ha causato danni considerevoli agli spazi esterni della sede dell’UNRWA a Gerusalemme Est. Ha menzionato anche la presenza di una folla ostile accompagnata da uomini armati all’esterno dell’edificio, che scandivano slogan minacciosi contro le Nazioni Unite. Questo clima di ostilità evidenzia il clima di tensione che regna nella regione.
Il fatto che siano state mosse accuse contro l’UNRWA, accusata di sostenere Hamas e di insegnare l’odio nelle sue scuole, aggiunge una dimensione politica a questo tragico evento. Le relazioni tra Israele e le Nazioni Unite sono già tese, con aspre critiche alla condotta bellica israeliana a Gaza. I tentativi di delegittimare l’UNRWA e le accuse di collusione con gruppi militanti palestinesi hanno gettato un’ombra sul cruciale lavoro umanitario svolto dall’agenzia.
In questo contesto teso, è imperativo che le autorità israeliane garantiscano la sicurezza del personale delle Nazioni Unite e adottino misure per porre fine a questi attacchi violenti. Lazzarini ha sottolineato la necessità di individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di questi illeciti. L’impunità non può essere tollerata di fronte a tali attacchi contro le organizzazioni internazionali che lavorano per il benessere delle popolazioni povere.
Questo attacco al quartier generale dell’UNRWA a Gerusalemme Est ricorda duramente le sfide affrontate dagli operatori umanitari in contesti di conflitto e tensione politica. Sottolinea inoltre l’importanza di preservare l’integrità e la neutralità di queste organizzazioni internazionali che lavorano per alleviare la sofferenza delle popolazioni vulnerabili.
La comunità internazionale deve vigilare e condannare fermamente tali atti di violenza che minacciano la sicurezza e la dignità del personale umanitario. Spetta a ciascuno di noi difendere i principi di solidarietà e di rispetto dei diritti umanitari, rifiutando ogni forma di aggressione contro chi opera per il bene comune.