Fatshimetria
L’escalation delle tariffe dei taxi a Kinshasa provoca l’indignazione dei residenti, di fronte a tariffe esorbitanti che continuano ad aumentare in modo arbitrario. I conducenti di taxi e taxi-bus hanno deciso unilateralmente di raddoppiare, o addirittura triplicare, il costo dei viaggi, passando da 1.000 a 2.000 o addirittura 5.000 franchi congolesi per i viaggi normali.
Questa scioccante pratica dell’“half-tracking”, in cui gli autisti dividono il viaggio in più tappe per moltiplicare i prezzi, infastidisce profondamente gli utenti, soprattutto nelle ore di punta. Questi aumenti sconsiderati sono visti come uno sfruttamento della necessità di spostarsi in una città dove il trasporto pubblico è essenziale per la popolazione.
Aumentano le denunce da parte dei residenti di Kinshasa riguardo a questa situazione, che denunciano una palese disfunzione nella regolamentazione del settore dei trasporti pubblici. In effetti, la mancanza di reazione da parte delle autorità locali suggerisce che le pratiche commerciali abusive sono tollerate, se non addirittura incoraggiate. Una constatazione allarmante che mette in luce le falle del sistema di controllo e regolamentazione delle tariffe dei trasporti a Kinshasa.
L’Associazione degli autisti del Congo (ACCO) ricorda che i prezzi dovrebbero essere regolati da un decreto tariffario, per evitare qualsiasi abuso da parte degli autisti. Inoltre, il ministero provinciale dei trasporti indica che eventuali aumenti delle tariffe dovrebbero essere giustificati da un aumento significativo del costo del carburante, in conformità con le norme vigenti. Tuttavia, nel caso di specie, gli aumenti repentini non sembrano avere altra giustificazione, se non il desiderio degli automobilisti di massimizzare i propri profitti a scapito degli utenti.
È giunto il momento che le autorità competenti adottino misure concrete per porre fine a questa spirale inflazionistica dei prezzi dei trasporti pubblici a Kinshasa. Tutelare i diritti dei consumatori, contrastare le pratiche commerciali abusive e garantire un accesso equo ai servizi di trasporto pubblico sono questioni cruciali per il benessere della popolazione. È imperativo ristabilire un equilibrio giusto e trasparente nei prezzi dei viaggi, per garantire che tutti i cittadini possano viaggiare con dignità e a costi ragionevoli.