L’Egitto, sotto la guida del presidente Abdel Fattah al-Sisi, sta intraprendendo un’ambiziosa strategia per sviluppare il settore marittimo per renderlo un hub regionale chiave per il trasporto commerciale globale. Il Ministro dei Trasporti, Kamel al-Wazir, ha annunciato l’istituzione di un piano globale volto a modernizzare il trasporto marittimo e le infrastrutture portuali del Paese.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è trasformare l’Egitto in una destinazione privilegiata per le navi commerciali di tutto il mondo. Per fare questo, il governo ha lanciato un vasto programma di sviluppo delle banchine, con la prospettiva di creare banchine con una lunghezza totale di 100 chilometri entro il 2030. Questi sforzi mirano a rafforzare la capacità dei porti del Paese e a incoraggiare la crescita dell’attività portuale .
Allo stesso tempo, particolare attenzione viene posta al collegamento tra le aree produttive industriali e agricole e i porti, nonché alla creazione di porti per rinfuse e terminali specializzati. L’obiettivo è razionalizzare la circolazione delle merci e rafforzare i collegamenti logistici tra le diverse regioni del Paese.
Nell’ambito del progetto di sviluppo della seconda fase del porto di Ain Sokhna, la capacità del porto sarà aumentata a 60 milioni di tonnellate di merci containerizzate, a dimostrazione dell’impegno del governo nel modernizzare ed espandere le infrastrutture portuali esistenti.
Con l’obiettivo di stimolare gli investimenti nazionali, nel Sinai verranno sviluppate otto zone logistiche per gli investitori egiziani. Inoltre, è in corso un progetto di collegamento tra i porti di Taba e Arish per rafforzare la connettività tra le regioni costiere del paese.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza cruciale dei corridoi logistici nella promozione del commercio e dei trasporti, evidenziando diversi progetti volti a collegare le zone commerciali con le zone industriali nei governatorati del Cairo, Giza e New Valley. Ha promesso al presidente Sisi di rafforzare e promuovere le aziende nazionali in modo che svolgano un ruolo attivo nei progetti internazionali.
Attualmente, infatti, diverse aziende egiziane partecipano a progetti all’estero, con 15 aziende egiziane che operano in Iraq, Libia, Tanzania, Emirati Arabi Uniti e Oman. Questa espansione internazionale dimostra il know-how e la competenza delle aziende egiziane sulla scena mondiale.
In conclusione, questi sforzi per modernizzare e sviluppare il settore marittimo in Egitto sono essenziali per rafforzare la posizione del paese come hub regionale dei trasporti commerciali. Offrono inoltre molteplici opportunità di investimento e di crescita economica, rafforzando al contempo la competitività e la presenza internazionale delle imprese egiziane.