Nel mondo degli affari africano, la questione dei visti per gli investitori stranieri è diventata una delle principali fonti di preoccupazione. Così, all’annuale African CEO Forum Summit tenutosi nella capitale ruandese di Kigali, il magnate degli affari Aliko Dangote ha sollevato un’interessante preoccupazione riguardo alle difficoltà di viaggiare in Africa come investitore.
Il miliardario nigeriano ha fatto luce sugli ostacoli che deve affrontare come uomo d’affari che deve viaggiare in vari paesi del continente. Ha spiegato che, a differenza dei suoi colleghi francesi, gli investitori africani spesso affrontano problemi amministrativi e burocratici per ottenere i visti necessari per i loro viaggi.
Dangote ha sottolineato che come investitore gli viene spesso richiesto di presentare la domanda di visto a ben 35 ambasciate diverse, il che rappresenta una notevole perdita di tempo ed energia. Ha condiviso la sua esperienza parlando con il presidente ruandese Paul Kagame, esprimendo la sua frustrazione per questi vincoli amministrativi che complicano i suoi viaggi d’affari in Africa.
Uno dei punti più ironici sollevati da Dangote è il trattamento preferenziale riservato agli investitori francesi quando si tratta di mobilità in Africa. Citando l’esempio del CEO di Total Energies, Patrick Pouyanne, ha sottolineato che gli investitori francesi godono di un vantaggio significativo in termini di libertà di movimento nel continente, grazie alla facilità con cui possono ottenere i visti necessari.
Questa disparità nel trattamento degli investitori solleva interrogativi sull’equità e sull’apertura delle frontiere in Africa. Sebbene la libera circolazione delle merci e delle persone sia un elemento chiave dello sviluppo economico del continente, gli ostacoli burocratici possono ostacolare la crescita delle imprese e scoraggiare i potenziali investitori.
È essenziale che i governi africani collaborino per semplificare le procedure di visto e promuovere una maggiore integrazione regionale. Promuovendo la mobilità degli investitori e facilitando il commercio, l’Africa può stimolare il proprio sviluppo economico e attrarre maggiori investimenti esteri.
In conclusione, le osservazioni di Aliko Dangote evidenziano le sfide che devono affrontare gli investitori nel settore della mobilità in Africa, sottolineando al contempo l’importanza di una maggiore cooperazione e integrazione regionale per favorire la crescita economica del continente.