Fatshimetrie: Jacob Zuma, ex presidente sudafricano, escluso dalle prossime elezioni per oltraggio
La scena politica del Sud Africa è scossa da una sentenza della Corte Costituzionale, che ha squalificato l’ex presidente Jacob Zuma dalla candidatura alle elezioni nazionali a causa di una precedente condanna per oltraggio. Questa decisione, che arriva a pochi giorni da un’elezione cruciale, rischia di alimentare le tensioni politiche nel Paese.
La Corte Costituzionale ha stabilito che la disposizione costituzionale che vieta alle persone condannate a più di 12 mesi di carcere senza cauzione di candidarsi a una carica elettiva si applica all’82enne Jacob Zuma. Zuma è stato condannato a 15 mesi di carcere nel 2021 per oltraggio alla corte per essersi rifiutato di testimoniare durante un’inchiesta giudiziaria sulla corruzione del governo.
Sono state sollevate domande sul fatto se la condanna abbia squalificato Zuma dalle elezioni della prossima settimana, poiché egli non aveva alcuna possibilità di appellarsi alla decisione della Corte Costituzionale che lo aveva mandato in prigione.
Inizialmente squalificato dalla Commissione elettorale indipendente che gestisce le elezioni in Sud Africa, Zuma ha vinto un ricorso alla Corte elettorale, la quale ha stabilito che, non avendo possibilità di appello contro la condanna per oltraggio, questa non si applicava alla sua situazione.
Lunedì la Corte Costituzionale ha annullato la decisione, confermando che Zuma non potrà candidarsi al parlamento per cinque anni dalla fine della sua pena.
Jacob Zuma è stato presidente del Sudafrica dal 2009 al 2018, ma si è dimesso a causa delle accuse di corruzione. È tornato sulla scena politica l’anno scorso con un nuovo partito e ha aspramente criticato il partito al potere dell’African National Congress (ANC) che un tempo guidava.
Le prossime elezioni si preannunciano come un test cruciale per l’ANC, al potere da 30 anni, dalla fine del regime dell’apartheid. Il partito al governo rischia di perdere la maggioranza per la prima volta, il che potrebbe costringere l’economia più avanzata dell’Africa a formare per la prima volta un governo di coalizione nazionale.
Si prevede che il nuovo partito di Zuma, il Partito MK, consumerà alcuni voti dell’ANC a causa della popolarità dell’ex leader in alcune parti del paese. Zuma avrebbe dovuto fare un controverso ritorno in Parlamento sei anni dopo essere stato costretto a dimettersi dalla presidenza dall’ANC per accuse di corruzione diffusa durante il suo mandato.
Anche Jacob Zuma è accusato di corruzione in un caso separato e dovrebbe essere processato il prossimo aprile. Si dichiara non colpevole.