Il Ministro delle Finanze, Nicolas Kazadi, ha presentato, nel corso della centotrentacinquesima riunione del Consiglio dei Ministri, un progetto di decreto volto a stabilire procedure specifiche per la liquidazione della spesa pubblica e il pagamento dei debiti verso lo Stato. Questa proposta, racchiusa in un testo di 16 articoli, mira a portare maggiore chiarezza e rigore nella gestione delle finanze pubbliche nella Repubblica Democratica del Congo.
In un contesto segnato dalla necessità di rafforzare la trasparenza e il contrasto al riciclaggio, la bozza di decreto propone misure rigorose in materia di regolamentazione delle spese. È previsto, infatti, che qualsiasi pagamento di spesa pubblica pari o superiore a 10.000 dollari USA non possa essere effettuato allo sportello della Banca Centrale del Congo o di una banca commerciale. Questa disposizione rientra nel rispetto della normativa vigente in materia di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Questa riforma mira a snellire le procedure di pagamento della spesa pubblica, incentivando l’utilizzo di strumenti di pagamento sicuri come gli assegni nominativi, i movimenti interbancari o postali, o anche le carte di pagamento. Imponendo queste nuove regole, il Ministero delle Finanze cerca di modernizzare e professionalizzare la gestione delle finanze pubbliche, in un’ottica di buon governo e lotta alla corruzione.
In conclusione, questo progetto di decreto rappresenta un significativo passo avanti nella modernizzazione dell’amministrazione finanziaria nella Repubblica Democratica del Congo. Fissando regole chiare e rafforzando i controlli, il governo vuole garantire una gestione trasparente ed efficiente delle risorse pubbliche, contribuendo così allo sviluppo economico e sociale del Paese. Atteso con interesse dagli attori economici e dalla società civile, questo testo segna un passo importante verso una gestione più trasparente e responsabile delle finanze pubbliche.