Rafforzare i legami economici tra Russia e mondo islamico: una partnership promettente

Nel cuore del recente Forum economico internazionale di Kazan, intitolato “Russia – Il mondo islamico”, è stata evidenziata una dinamica di partenariato strategico tra i Paesi islamici e Mosca. Questo evento, che ha riunito più di 20.000 partecipanti provenienti da 87 paesi e 40 missioni diplomatiche provenienti da Europa, Asia e Africa, ha fatto da cornice a discussioni cruciali sulle relazioni economiche e politiche tra la Russia e il mondo islamico.

Gli scambi hanno rivelato la crescente importanza delle transazioni commerciali effettuate in valute nazionali all’interno dell’Unione economica eurasiatica, segno di una forte cooperazione. I dati sono inequivocabili: la crescita economica della Russia, attestata al 3,6%, ha avuto un impatto diretto su paesi partner come Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Uzbekistan e persino Tagikistan, registrando tassi di crescita superiori alla media regionale.

Le relazioni commerciali tra la Russia e i Paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica sono aumentate del 31%, illustrando una dinamica di crescita reciproca vantaggiosa per tutte le parti interessate. È stata inoltre sottolineata l’importanza degli accordi conclusi con l’Iran sui trasporti terrestri e ferroviari, nonché gli sforzi per rafforzare le infrastrutture stradali tra i paesi partner.

Particolare menzione è stata fatta per l’interesse del presidente russo Vladimir Putin a rafforzare i legami con il mondo islamico. I progetti di sviluppo delle infrastrutture che collegano Kazan a Mosca, così come la riduzione dei tempi di percorrenza, dimostrano questa volontà di rafforzare i legami economici e culturali tra le diverse regioni.

Gli Emirati Arabi Uniti, attraverso il viceministro dell’Economia Abdullah al-Saleh, hanno accolto con favore la cooperazione e gli investimenti congiunti con la Russia, con prospettive di crescita del volume degli scambi che raggiungerà i nove miliardi di dollari. Il commercio tra i due paesi è in aumento in settori chiave come la logistica, i porti, il turismo, l’industria e le energie rinnovabili, riflettendo una diversificazione dei partenariati economici.

Da parte sua, il presidente del Tatarstan, Rustam Mikhyanov, ha sottolineato il ruolo chiave della Russia nel rafforzamento dei legami con i paesi islamici, sottolineando la visione globale di cooperazione di Vladimir Putin. Dalla proposta di osservare la Russia all’interno dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica nel 2003, le relazioni tra la Russia e il mondo islamico hanno continuato a svilupparsi, sostenendo iniziative come la finanza islamica, uno stile di vita halal e il potenziale turistico emergente.

In conclusione, il Forum economico internazionale di Kazan ha evidenziato una cooperazione rafforzata e reciprocamente vantaggiosa tra la Russia e il mondo islamico, aprendo nuove prospettive per gli scambi economici e culturali in un contesto di promettente partenariato strategico.

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