Lo spettacolare evento avvenuto nelle prime ore di domenica 19 maggio a Kinshasa continua a suscitare molteplici reazioni e interrogativi. Il cosiddetto colpo di stato fallito, segnato dagli attacchi alla residenza di Vital Kamerhe e dall’assalto al Palais de la Nation, ha causato disordini tra la popolazione congolese. Ma, al di là delle affermazioni delle autorità di Kinshasa che dichiarano che il colpo di stato è stato sventato, cominciano a sentirsi voci discordanti.
Il partito politico ÉCIDE, affiliato all’avversario Martin Fayulu, ha espresso le sue riserve sulla versione ufficiale dei fatti. In un comunicato firmato dal segretario generale Devos Kitoko, il partito si interroga sulla natura dell’incidente, basando i suoi dubbi su diversi punti come la cronologia degli eventi, le dimensioni del cosiddetto “commando”, la provenienza degli aggressori e gli obiettivi previsti. Per ÉCIDE è imperativo che venga fatta luce su questa vicenda per illuminare le zone grigie e dissipare ogni sospetto.
Di fronte a queste proteste, ÉCIDE deplora le perdite umane causate durante questi eventi violenti e chiede un’indagine internazionale per chiarire la situazione. Il partito sottolinea inoltre l’importanza di distinguere tra ciò che è la realtà e ciò che potrebbe essere un tentativo organizzato di manipolare l’opinione pubblica.
La presenza di individui di nazionalità straniera tra gli aggressori mette in discussione anche l’ÉCIDE, che sottolinea la necessità di districare i fili di questa vicenda dalle sue molteplici ramificazioni. Le immagini diffuse sui social network, che ritraevano il leader del movimento “News Zaire”, Christian Malanga, insieme ad esponenti politici congolesi, hanno suscitato vivo interesse e alimentato speculazioni.
In conclusione, questo fallito tentativo di colpo di stato a Kinshasa solleva legittime domande e legittime preoccupazioni sulla trasparenza degli eventi. L’ÉCIDE, attraverso la sua posizione critica, chiede un’indagine approfondita e imparziale per stabilire la verità su ciò che è realmente accaduto durante questa notte piena di eventi. Il popolo congolese merita di far luce su questo capitolo oscuro della sua storia politica.