Il prestigioso evento culturale, la 29esima edizione della fiera internazionale del libro in Marocco, si è aperto a Rabat la scorsa settimana, attirando appassionati di lettura e intellettuali da tutto il Paese. Questo evento culturale mette in risalto opere letterarie, scientifiche, storiche e artistiche, presentate da 743 espositori provenienti da 48 paesi diversi.
L’ospite d’onore di quest’anno è l’UNESCO, l’organizzazione educativa, scientifica e culturale delle Nazioni Unite. Gli organizzatori della fiera hanno annunciato che l’UNESCO terrà conferenze su temi come l’intelligenza artificiale e la gioventù durante i 10 giorni dell’evento.
Durante questa fiera, la libreria Al Dar Al Ahlia in Giordania ha messo in evidenza una testimonianza di guerra scritta dall’ex ministro della Cultura palestinese, Atef Abu Saif, raccontando la sua esperienza di quasi tre mesi di guerra nella Striscia di Gaza. Intrappolato a Gaza in ottobre, all’inizio del conflitto, i suoi scritti sulle sue esperienze di guerra sono stati pubblicati e tradotti in 11 lingue, secondo Ahmad Abu Touq della libreria Al Dar Al Ahlia.
Ahmad Abdelalim della casa editrice Bayt Alhekma ha sottolineato la diversità degli editori presenti alla fiera, a vantaggio dei lettori. I visitatori possono così trovare tutto ciò che cercano, nelle diverse culture europee, arabe, islamiche, cinesi o dell’Asia orientale, ha detto Abdelalim.
La fiera del libro in Marocco non è solo un luogo di scoperta letteraria, ma anche uno spazio di scambio e condivisione culturale senza confini. Questa 29a edizione ha messo ancora una volta in luce la ricchezza e la diversità della letteratura e della cultura su scala globale.