Con uno sviluppo scioccante, le forze dell’ordine della città di Kaduna hanno recentemente arrestato diversi noti sospettati di rapina a mano armata che affliggevano le aree di Barnawa, Sabon Tasha e Karji della metropoli. L’annuncio di questi arresti è stato fatto dal portavoce della polizia, ASP Mansir Hassan, in un comunicato stampa pubblicato mercoledì a Kaduna.
Secondo la dichiarazione ufficiale, una squadra di pattuglia di sorveglianza della divisione Unguwan Rimi ha intercettato tre sospetti, vale a dire Khalid Lawal, Abdulhamid Zubairu e Musa Yusuf, sulla Yakowa Express Way, nelle prime ore del 9 maggio. Questi individui sono stati avvistati mentre tornavano da un’operazione di rapina a mano armata e una volta arrestati hanno confessato i loro misfatti.
Successive indagini hanno rivelato che questi sospettati erano armati di pistole, coltelli e machete e che avevano cospirato con altri criminali coinvolti nelle stesse attività criminali. Tra loro c’erano Aminu Aliyu (alias Bosho), Idris Ibrahim, Musa Muhammed, Abubakar Lawal (alias Dan Master) e Alhassan Musa.
Gli obiettivi di questa banda criminale includevano diversi hotel della metropoli, tra cui l’Abello, il Geometry, l’Harmony e l’Apple Gate Hotel. Hanno aggredito i clienti e il personale di questi locali, derubandoli di beni di valore come due veicoli (Peugeot 206 e 307), telefoni cellulari e computer. Con una violenza senza precedenti, questa banda è arrivata al punto di tagliare la mano destra di una delle loro vittime.
Grazie agli incessanti sforzi delle forze dell’ordine, i cellulari e i computer rubati sono stati recuperati, ma le due auto sono rimaste irrintracciabili. Inoltre sono stati arrestati anche diversi acquirenti complici del furto. Tra loro c’erano Abubakar Yahaya, Abdullahi Abubakar, Muhammad Yusuf e Muhammad Abdulkadir Dada, specializzati nello sbloccare e modificare i numeri IMEI dei telefoni per renderli irrintracciabili.
Il Comando di Polizia di Kaduna ha ribadito il proprio impegno a garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti i cittadini. Il commissario di polizia, Ali Dabigi, ha elogiato calorosamente la dedizione degli agenti coinvolti in queste operazioni di successo.
Questi arresti segnano una vittoria significativa nella lotta contro la criminalità a Kaduna e dimostrano l’efficacia delle forze dell’ordine nel proteggere i cittadini da tali illeciti. Le autorità di polizia restano vigili e determinate a mantenere la pace e la sicurezza nella regione.