Un grido d’allarme per salvare il Centro giovanile Tanganica di Kalemie

I resti di un progetto ammirevole, il centro giovanile Tanganyika a Kalemie, testimoniano oggi uno sconcertante abbandono. Un tempo simbolo di unità e solidarietà per i giovani locali, l’edificio è oggi il triste riflesso di una gestione fallimentare e di un incomprensibile abbandono. La triste realtà di questo luogo, un tempo vivace, contrasta profondamente con il suo attuale degrado, segnato da continui atti di vandalismo e da una totale mancanza di manutenzione.

Situato nel quartiere FILTISAF della città di Kalemie, il centro giovanile Tanganyika, eretto con cura dalla Fondazione Francine Muyumba, è stato inaugurato in pompa magna nel settembre 2022. Questa imponente struttura comprende una sala polivalente con 400 posti a sedere, quattro uffici, servizi igienici e varie premesse, riflettevano la speranza e l’impegno nei confronti dei giovani della regione. Tuttavia, a poco più di un anno dalla sua inaugurazione, l’edificio andò incontro ad un triste destino, lasciato abbandonato e sottoposto a incessanti saccheggi da parte dei vandali.

I risultati sono allarmanti: porte e finestre strappate, apparecchiature elettriche rubate, soffitti crollati e la natura sta gradualmente riconquistando i suoi diritti attorno all’edificio. Uno spettacolo di desolazione che contrasta con le aspirazioni iniziali del centro giovanile, che doveva essere un luogo di incontro, formazione e sostegno per i giovani della regione.

Il grido d’allarme lanciato da Oscar Muzusa Ngabo, coordinatore del Consiglio giovanile per l’igiene, risuona ancora più forte: le autorità locali devono intervenire imperativamente per salvare questo luogo dall’oblio. È imperativo che il Ministero della Gioventù e le autorità interessate si mobilitino per riabilitare questo edificio che incarna così tanta speranza per i giovani di Kalemie.

Anche le spiegazioni fornite da Albert Sangwa Chenge, primo vicepresidente del Consiglio provinciale dei giovani del Tanganica, rivelano l’urgenza della situazione. Nonostante gli sforzi profusi da alcuni per garantire la sicurezza del centro, la totale assenza di personale di sorveglianza unita alla mancanza di iniziative concrete hanno contribuito al deterioramento avanzato dell’edificio. È giunto il momento di reagire e dare nuova vita a questo luogo, un tempo vibrante, affinché possa ancora una volta compiere la sua missione primaria: sostenere e accompagnare i giovani nel loro sviluppo e nel loro impegno per un futuro migliore.

Nonostante l’abbandono che sembra segnare il destino del centro giovanile Tanganyika a Kalemie, continuano ad organizzarsi alcuni eventi sporadici, che testimoniano la resilienza e la determinazione dei giovani a non lasciare che questo luogo simbolico vada in rovina. È giunto il momento che le autorità e la comunità locale si mobilitino per riportare in vita questo centro, in modo che riacquisti il ​​suo posto di punto di riferimento essenziale per i giovani della regione.. Il futuro di questo luogo emblematico dipende ora da azioni concrete e dall’impegno di tutti per riportarlo al suo antico splendore.

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