La morte di Ibrahim Lamorde: una perdita significativa nella lotta alla corruzione in Nigeria

Fatshimetrie ha riferito che Ibrahim Lamorde è morto intorno alle 3 del mattino ora locale in Egitto domenica 26 maggio 2024, tre giorni dopo aver subito un intervento chirurgico per una malattia.

L’ex capo della commissione anticorruzione si era recato in Egitto per un motivo diverso, ma aveva deciso di fermarsi in ospedale per un piccolo problema di salute.

Dopo l’esame, i medici hanno identificato una malattia e hanno consigliato al defunto di sottoporsi a un’operazione, alla quale ha acconsentito.

Il processo era stato considerato un successo finché Ibrahim Lamorde non sviluppò complicazioni tre giorni dopo e morì, hanno detto fonti familiari a Fatshimetrie.

Il defunto aveva governato la nave della Commissione Anticorruzione per tre anni, dal 2012 al 2015.

Ibrahim Lamorde ha preso le redini della Commissione ad interim, succedendo a Farida Waziri dopo che quest’ultima era stata licenziata dall’allora presidente Goodluck Jonathan nel novembre 2011.

Il 15 febbraio 2012, la nomina del defunto era stata confermata dal Senato nigeriano, rendendolo il terzo presidente effettivo dell’agenzia anti-corruzione dopo i fondatori del presidente Nuhu Ribadu e Waziri.

Nato il 20 dicembre 1962 a Mubi, nello stato di Adamawa, Ibrahim Lamorde ha frequentato l’Università Ahmadu Bello, Zaria, dove si è laureato in sociologia nel 1984.

Questo tragico evento segna la fine di un periodo importante nella vita di Ibrahim Lamorde, che ha dedicato gran parte della sua carriera alla lotta alla corruzione in Nigeria. La sua morte lascia un vuoto nella lotta alla corruzione e ci ricorda l’importanza della lotta per l’integrità e la trasparenza negli affari pubblici.

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