Fatshimetrie, il media online rinomato per il suo impegno a favore della trasparenza e dell’informazione, ha recentemente evidenziato una situazione allarmante all’interno della prigione centrale di Bunia, situata nella provincia di Ituri. Secondo gli ultimi dati raccolti dal tenente colonnello Camille Nzonzi Mokonyo, direttore dello stabilimento, più di 200 detenuti sono stati colpiti da un’epidemia di congiuntivite virale.
L’aspetto preoccupante di questi casi ha spinto le autorità penitenziarie ad allertare le autorità competenti e richiedere il loro intervento immediato. Il tenente colonnello Nzonzi Mokonyo ha espresso la sua preoccupazione in una recente intervista, sottolineando l’urgente necessità di agire per arginare la diffusione della malattia all’interno del carcere.
Di fronte a questa crisi sanitaria che colpisce molti detenuti, sono state adottate misure preventive nel carcere centrale di Bunia. Il direttore ha sottolineato l’importanza dell’igiene, incoraggiando anche il lavaggio regolare delle mani e limitando le visite ai parenti dei detenuti. Queste misure mirano a ridurre il rischio di contagio e a tutelare la salute dei detenuti vulnerabili.
Va notato che la prigione centrale di Bunia si trova ad affrontare sfide di sovraffollamento, con oltre 2.300 detenuti attualmente ospitati, tra cui donne e minori. Questa complessa situazione richiede particolare attenzione da parte delle autorità competenti al fine di garantire la sicurezza e il benessere dei detenuti in questi tempi di crisi sanitaria.
Fatshimetrie resterà attenta agli sviluppi della situazione a Bunia e continuerà a riportare le ultime informazioni su questa preoccupante questione. Si tratta di un toccante promemoria della necessità di garantire condizioni di detenzione dignitose e umane per tutti gli individui, anche in momenti di difficoltà e incertezza.