Sciopero nazionale in Nigeria: i lavoratori chiedono un nuovo salario minimo equo

Lo sciopero nazionale in Nigeria in risposta alla polemica sul nuovo salario minimo sta scatenando ondate di protesta in tutto il Paese. Sindacati come il Nigeria Labour Congress (NLC) e il Trade Union Congress of Nigeria (TUC) hanno dichiarato uno sciopero nazionale a tempo indeterminato a partire da lunedì per esprimere il loro disaccordo sulla proposta del nuovo salario minimo.

In una dichiarazione congiunta firmata dal presidente della NLC Joe Ajaero e dal presidente della TUC Festus Osifo, i centri sindacali hanno annunciato lo sciopero per il mancato accordo del comitato tripartito su un nuovo salario minimo e per l’aumento dei prezzi dell’elettricità. Afolabi Olawale, segretario generale della NLC, ha sottolineato l’impegno del sindacato a garantire il pieno rispetto della direttiva sullo sciopero.

Il governo federale della Nigeria viene chiaramente criticato per il suo atteggiamento insensibile nei confronti della questione cruciale della negoziazione di un nuovo salario minimo per i lavoratori nigeriani. Le attuali politiche socioeconomiche del governo hanno impoverito la classe operaia del paese, causando seria preoccupazione tra i membri del sindacato.

Inoltre, anche il Sindacato nazionale dei dipendenti dell’elettricità (NUEE) si è unito al movimento di sciopero seguendo la direttiva dell’NLC e del TUC. Dominic Igwebike, segretario generale ad interim della NUEE, ha chiesto la mobilitazione dei membri del sindacato per unirsi allo sciopero a causa del fallimento dei negoziati sul nuovo salario minimo e sull’aumento delle tariffe elettriche.

Questa mobilitazione generale dei lavoratori mira a incoraggiare il governo ad agire in modo equo e a rispondere alle legittime preoccupazioni dei lavoratori. È fondamentale che le autorità tengano conto delle richieste dei sindacati e cerchino soluzioni per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori nigeriani.

In sintesi, lo sciopero nazionale in Nigeria evidenzia le crescenti tensioni tra i lavoratori e il governo sul nuovo salario minimo. I sindacati chiedono un’azione immediata per risolvere questa controversia e garantire condizioni di lavoro eque per tutti i lavoratori del Paese.

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