Il complesso scolastico Espérance, situato nella provincia di Kongo-Centrale, sta lottando per la sua sopravvivenza finanziaria, mettendo a repentaglio l’istruzione di quasi 150 studenti non udenti, evidenziando le sfide affrontate da molti istituti specializzati. L’Abate coordinatore Jean Jacques Diafuka ha recentemente lanciato un appello urgente al governo per un sussidio vitale, evidenziando la crisi finanziaria che minaccia la sostenibilità di questa istituzione educativa unica nella regione.
Questa struttura, che accoglie gli studenti non udenti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, svolge un ruolo cruciale nella formazione accademica e sociale di questi giovani. Tuttavia, il mancato pagamento degli insegnanti dal 2021 ha portato a una situazione critica, con 65 insegnanti che si sono ritrovati nell’impossibilità di continuare a fornire lezioni per mancanza di motivazione e mezzi finanziari. Le conseguenze di questa crisi colpiscono direttamente gli studenti, che si ritrovano privati di un’istruzione di qualità e della guida di cui hanno bisogno per prosperare.
L’appello disperato di padre Diafuka evidenzia la continua negligenza delle autorità nei confronti dell’istruzione dei bambini non udenti e sottolinea l’urgente necessità di un intervento del governo per garantire il futuro di questi studenti vulnerabili. Le conseguenze dell’imminente chiusura delle scuole sarebbero devastanti, compromettendo le possibilità di apprendimento e di successo degli studenti, alcuni dei quali stanno per sostenere importanti esami.
È essenziale che il governo agisca immediatamente per sostenere il complesso scolastico dell’Espérance e altri istituti specializzati che affrontano difficoltà simili. L’istruzione è un diritto fondamentale per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro situazione, ed è imperativo che le autorità garantiscano a tutti l’accesso a un’istruzione di qualità. Mettendo la questione dell’istruzione per i bambini con problemi di udito in cima all’agenda politica, il governo dimostrerebbe il suo impegno a favore dell’inclusione e delle pari opportunità per tutti i bambini congolesi.