Nelle recenti notizie provenienti dalla città di Port Harcourt in Nigeria, le autorità hanno smascherato una nuova banda criminale specializzata nel prendere di mira gli autisti di Uber. Questa banda, il cui membro Anthony Chima è stato arrestato, è collegata a diversi casi di autisti scomparsi nella regione.
Secondo la portavoce della polizia locale SP Grace Iringe-Koko, l’indagine sulla scomparsa di un autista Uber ha portato alla scoperta delle sinistre attività della banda. Chima, laureato in scienze politiche, ha rivelato durante l’interrogatorio di essere stato reclutato da questa banda che operava nello stato di Rivers. Ha confessato che la banda attira i tassisti in imboscate per rubare i loro veicoli e, peggio ancora, uccidono gli autisti per raccogliere parti dei loro corpi per scopi rituali.
Le rivelazioni di Chima indicano il coinvolgimento di altri membri della banda, in particolare di un certo “Amfoh Abu”, il trafficante d’armi del gruppo, nonché di un individuo conosciuto con lo pseudonimo di “Reason”. La mente di questa organizzazione criminale, soprannominata “Generale Effizy”, è descritta come una figura importante nella setta groenlandese e un esperto rapitore nella regione.
L’indagine della polizia ha rivelato che Chima ha contattato gli autisti Uber a caso, fingendosi un passeggero, per poi attirarli in luoghi isolati dove era presente la banda per compiere i loro misfatti. La testimonianza di Chima ha portato alla scoperta del teschio di una delle vittime e di una pistola di fabbricazione locale nella tana del “Generale Effizy”.
Di fronte a queste sconvolgenti rivelazioni è stata lanciata una caccia all’uomo per catturare i membri della banda in fuga. Chima dovrà rispondere delle sue azioni in tribunale, sotto la supervisione del commissario di polizia Tunji Disu. Quest’ultimo ha inoltre invitato gli autisti Uber a prestare attenzione nell’accettare corse, soprattutto in zone isolate o potenzialmente pericolose.
Il caso solleva interrogativi sulla sicurezza dei tassisti e dei servizi di ride-sharing come Uber. Le autorità dovranno rafforzare la sorveglianza e la protezione di questi lavoratori per evitare nuove tragedie. I cittadini sono inoltre invitati a restare vigili e a segnalare eventuali comportamenti sospetti alle forze dell’ordine.
In conclusione, questo caso rivela una realtà oscura e inquietante della criminalità organizzata nella regione. Evidenzia la necessità di una stretta cooperazione tra la polizia e la società per combattere tali atti atroci e mantenere la sicurezza di tutti.