Decentralizzazione nella RDC: l’urgente appello all’azione del Maestro Vincent Ngoy

Fatshimetrie continua a far discutere nella Repubblica Democratica del Congo, mentre il governo Suminwa si interroga sull’assenza del Ministero per la Decentralizzazione all’interno della sua composizione. Questa assenza ha sollevato critiche e richieste di intervento da parte di diverse parti interessate, tra cui Maître Vincent Ngoy, un insegnante di diritto che invita il presidente Félix Tshisekedi a colmare questa lacuna.

Ngoy sottolinea l’importanza della decentralizzazione e delle riforme istituzionali per il futuro della RDC, ricordando le promesse del Capo dello Stato durante la sua campagna elettorale. Secondo lui, il Ministero del Decentramento merita di essere pienamente rappresentato nel governo, così come gli altri portafogli. Secondo lui, affidare queste responsabilità al Ministero degli Interni non sarebbe la soluzione migliore, dato il già pesante carico di lavoro di quest’ultimo.

Sottolinea l’importanza delle riforme per il Paese, sottolineando che il decentramento è un elemento chiave per lo sviluppo e l’efficienza della pubblica amministrazione. Critica anche la decisione di unire alcuni ministeri, come quello della Formazione Professionale con l’Istruzione Nazionale, sottolineando che il Decentramento merita una propria entità ministeriale.

L’appello del maestro Vincent Ngoy è sostenuto da molti sostenitori del decentramento e delle riforme istituzionali, che vedono in questo tema una questione cruciale per il futuro della RDC. Chiedono un rapido processo decisionale da parte del presidente Tshisekedi per garantire un’adeguata rappresentanza di questi settori all’interno del governo.

In conclusione, la questione della decentralizzazione e delle riforme istituzionali rimane al centro delle preoccupazioni nella RDC, e la nomina di un ministro dedicato a queste questioni è vista come un passo essenziale per rispondere alle sfide attuali e future del paese. L’attenzione riservata a questi temi dimostra la volontà degli attori politici e della società civile di costruire un futuro migliore per tutti i cittadini congolesi.

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