Il presidente Félix Tshisekedi della Repubblica Democratica del Congo ha recentemente fatto notizia a causa della sua assenza da una riunione virtuale dei capi di stato della Comunità dell’Africa Orientale (EAC). Questa assenza, durante la quale si doveva discutere della nomina del nuovo segretario generale dell’organizzazione subregionale, ha sollevato interrogativi e provocato reazioni.
È interessante notare che questa decisione potrebbe essere interpretata come un segno di disapprovazione nei confronti delle dichiarazioni del presidente keniano William Ruto, in particolare sulla preoccupante situazione nell’est della RDC. I diplomatici africani hanno sottolineato che le dichiarazioni del presidente keniano potrebbero essere percepite come una provocazione nei confronti di uno Stato sovrano, privo di rispetto per la RDC e i suoi milioni di sfollati vittime degli abusi ruandesi.
L’assenza del presidente Tshisekedi a questo importante incontro dell’EAC, presieduto da Salva Kiir Mayardit, capo di Stato del Sud Sudan, è stata notata e messa in discussione, in particolare a Kinshasa. Gli osservatori della subregione hanno esaminato questo gesto e le conseguenze che ciò potrebbe avere nelle relazioni diplomatiche tra i paesi membri dell’EAC.
Inoltre, nel corso di questo incontro virtuale, diversi temi erano all’ordine del giorno, come l’esame della proposta per la nomina di un nuovo Segretario Generale e di un giudice presso la Divisione di Prima Istanza della Corte di Giustizia dell’Africa Orientale del Kenya. I leader dei paesi membri hanno inoltre discusso il resoconto degli incontri consultivi del Presidente del Vertice sulle relazioni con gli Stati partner della Comunità dell’Africa orientale.
Allo stesso tempo, è stata criticata la passata presenza di una forza dell’EAC nella parte orientale della RDC. In effetti, il governo congolese aveva invitato questa forza a lasciare il paese, a causa dei risultati contrastanti e dei possibili legami con gruppi terroristici locali, in particolare l’M23.
Questa situazione solleva questioni cruciali sulla cooperazione regionale nell’Africa orientale e sulle sfide che devono affrontare i paesi membri. È essenziale che i leader lavorino insieme per superare gli ostacoli e lavorare per la pace e la stabilità nella regione, con rispetto reciproco e solidarietà tra le nazioni.
In conclusione, l’assenza del presidente Tshisekedi a questo incontro dell’EAC evidenzia l’importanza delle relazioni interstatali e delle questioni geopolitiche nell’Africa orientale. È fondamentale che i leader regionali cooperino per trovare soluzioni durature alle sfide politiche e di sicurezza che ostacolano lo sviluppo della regione.