La scena politica congolese è in subbuglio in seguito all’annuncio fatto il 6 giugno 2024 dal capo dell’amministrazione dell’UDPS, l’onorevole Augustin Kabuya. Durante un incontro tenutosi all’Hotel Kimpesky, ha svelato la creazione di una grande commissione incaricata di lavorare sulla composizione dei gruppi parlamentari, tenendo conto degli equilibri necessari.
Si prevede che l’UDPS/Tshisekedi, in collaborazione con il suo Mosaïque e una decina di suoi alleati, formerà diversi gruppi parlamentari, ciascuno con una carta di gestione ortodossa. Con i suoi 75 deputati nazionali, l’UDPS/Tshisekedi costituirà così 4 gruppi parlamentari. I primi tre riuniranno solo parlamentari dell’Udps, mentre il quarto vedrà un’alleanza tra 15 parlamentari dell’Udps e altri 5 esponenti del Mosaico o Alleati dell’UDPS.
Allo stesso tempo, è stata discussa la creazione di 10 commissioni parlamentari all’interno dell’Assemblea nazionale, che copriranno settori quali politica, amministrazione, difesa, relazioni esterne, ambiente, economia, genere, diritti umani, tra gli altri.
Augustin Kabuya ha anche incoraggiato coloro che hanno ambizioni nella gestione delle commissioni parlamentari a farsi avanti in base al loro peso politico nella commissione principale. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di sostenere e accompagnare il Governo durante il suo insediamento, invitando i senatori ambiziosi a esprimere le loro aspirazioni per le posizioni dell’ultima carica del Senato.
L’incontro si è concluso in un clima cordiale, caratterizzato da una dichiarazione politica di incrollabile sostegno al Capo dello Stato. Da segnalare la presenza degli onorevoli Christophe Mboso e Modeste Bahati Lukuebo, venuti a sostenere l’iniziativa di coordinamento della maggioranza parlamentare guidata da Augustin Kabuya.
Questo annuncio segna una nuova tappa nelle dinamiche politiche nella Repubblica Democratica del Congo, dove gli attori politici si stanno organizzando e mobilitando per una governance efficace e coerente. La strutturazione dei gruppi parlamentari e delle commissioni tematiche promette una migliore organizzazione e una gestione più rigorosa della cosa pubblica. Resta da vedere come questi nuovi organismi contribuiranno allo sviluppo del Paese e al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione congolese.