Manifestazione SYMOCEL per le riforme elettorali nella Repubblica Democratica del Congo
SYMOCEL, un’organizzazione cittadina impegnata nella promozione della democrazia nella Repubblica Democratica del Congo, ha recentemente sollevato dure critiche riguardo al recente processo elettorale nel Paese. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Kinshasa venerdì 7 giugno, il suo coordinatore nazionale, Luc Lutala, ha denunciato con forza la mancanza di consenso e di legittimità che ha compromesso le elezioni dei governatori, dei senatori e l’insediamento dei membri in carica dell’Assemblea nazionale organizzata aprile e maggio scorsi.
Secondo Luc Lutala, SYMOCEL evidenzia una crescente cultura di disprezzo per i principi democratici nella RDC, illustrata dalle irregolarità e dagli insuccessi durante le recenti elezioni. Accuse di corruzione, mancanza di trasparenza e molteplici proteste hanno gravemente danneggiato l’immagine del già fragile processo democratico del Paese. L’organizzazione sottolinea in particolare lo svolgimento di una votazione nell’Assemblea nazionale, descritta come una parodia e una manovra volta a minare le basi stesse della democrazia.
Luc Lutala teme che queste elezioni contestate mineranno la credibilità e la legittimità delle nuove istituzioni, compromettendo così la fiducia dei cittadini nei loro rappresentanti. Di fronte a questa situazione preoccupante, SYMOCEL chiede una mobilitazione rapida e ferma degli attori politici e della società civile per avviare riforme elettorali approfondite. Queste riforme sono essenziali per garantire la stabilità politica e il consolidamento democratico nella RDC, garantendo elezioni libere, trasparenti ed eque.
SYMOCEL mette in guardia dal rischio di destabilizzazione politica e sociale se i problemi sollevati non verranno risolti rapidamente. Sottolinea l’urgenza di mettere in atto misure concrete per rafforzare le istituzioni responsabili della regolamentazione delle elezioni e della difesa dei valori democratici. Senza riforme elettorali significative, la sostenibilità della democrazia nella RDC potrebbe essere seriamente compromessa, mettendo a repentaglio le conquiste democratiche ottenute con difficoltà negli ultimi anni.
In conclusione, SYMOCEL chiede una consapevolezza collettiva e un’azione coordinata da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo elettorale al fine di garantire elezioni libere, giuste e trasparenti nella Repubblica Democratica del Congo. Il futuro della democrazia nel Paese dipende dalla capacità dei suoi leader e della società civile di lavorare insieme per riforme elettorali efficaci e durature.