L’aeroporto etiope di Aksum, simbolo di rinascita e speranza, ha riaperto il 9 giugno 2024, accogliendo nuovamente i voli commerciali dopo una chiusura di oltre tre anni e mezzo a causa della devastante guerra civile nella regione del Tigray. Situato nel cuore di questa zona storica, l’aeroporto Yohannes IV è oggi il punto focale di molti occhi che guardano al futuro.
La storia turbolenta di questo aeroporto riflette i tumulti che hanno scosso il Tigray, una regione dal ricco patrimonio culturale. Dopo essere stata teatro di violenti scontri tra forze federali e gruppi tigrini, Aksum ha ritrovato la pace grazie all’Accordo di Pretoria del novembre 2022, aprendo la strada a un periodo di ricostruzione e rinnovamento.
La riapertura dell’aeroporto di Aksum segna un nuovo capitolo nella storia della regione. Simbolo della ripresa economica e della normalizzazione, questo passo cruciale facilita il ritorno a una vita quotidiana più pacifica per gli abitanti del Tigray. Ripristinando i collegamenti aerei, l’aeroporto contribuisce inoltre a rilanciare il settore del turismo, essenziale per l’economia locale e per la promozione del ricco patrimonio culturale della regione.
La città di Aksum, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, racchiude tesori storici e culturali unici, testimoni di una civiltà millenaria. Il suo maestoso obelisco e i resti dell’antica civiltà fiorita nella regione tra il I e il VI secolo attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo in cerca di scoperta e autenticità.
Riaprendo le sue porte, l’aeroporto di Aksum sta aprendo la strada a nuovi orizzonti, testimoniando la resilienza e la determinazione del popolo etiope nel superare le sfide e costruire un futuro migliore. Mentre gli aerei riprendono il volo sulle antiche terre del Tigray, un nuovo soffio di speranza anima la regione, portando promesse di pace, prosperità e rinnovamento.