Fatshimetria
RDC: Orrore e barbarie, l’attacco di militanti e ribelli islamici lascia decine di vittime
Lo scenario di terrore che si è verificato nei villaggi di Masala, Keme e Mahini nella provincia del Nord Kivu nella RDC è semplicemente terrificante. Dati ufficiali parlano di almeno 41 morti in seguito all’attacco perpetrato da militanti e ribelli islamici. La Croce Rossa così come i giovani del villaggio di Masala si sono mobilitati per cercare i corpi delle vittime, a testimonianza così di una comunità devastata dalla violenza indiscriminata.
Le toccanti testimonianze di residenti di Masala come Maurice Kambale Mulehera raccontano l’orrore vissuto, dove uomini armati seminavano morte e desolazione con machete e armi da fuoco. L’esercito punta il dito contro il gruppo delle Forze Democratiche Alleate (ADF) come responsabile di questi attacchi mortali. Questo gruppo, attivo da tre decenni nella RDC, effettua regolarmente attacchi nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri, prendendo di mira sia l’esercito congolese che i civili.
Il contesto regionale già segnato dalle violenze perpetrate in particolare dai ribelli dell’M23 rende la situazione ancora più preoccupante. L’appartenenza delle ADF allo Stato Islamico aggiunge un’ulteriore dimensione a questa minaccia terroristica. I residenti di Masala sono ancora scossi dal brutale attacco che ha colpito il loro villaggio, distruggendo vite umane e distruggendo case.
La società civile locale, deplorando gli oltre 80 morti in una serie di recenti attacchi, chiede maggiore protezione da parte del governo. Questo triste episodio fa purtroppo parte di un quadro più ampio di violenza persistente che imperversa da quasi 30 anni nella parte orientale della RDC, alimentata da questioni di potere, territorio e preziose risorse minerarie.
Oltre sette milioni di persone sono state sfollate a causa del conflitto in corso, lasciando la popolazione traumatizzata e vulnerabile. È imperativo che le autorità nazionali e internazionali intensifichino i loro sforzi per porre fine a queste atrocità e fornire alle popolazioni colpite la sicurezza e la giustizia a cui hanno diritto. La comunità internazionale deve prestare costante attenzione alla situazione nella RDC e sostenere gli sforzi volti a ripristinare la pace e la stabilità in questa regione devastata dalla violenza.