Recuperare il patrimonio culturale del Togo: alla ricerca dei tesori perduti a Berlino

Nel vibrante e colorato mondo della cultura togolese, una voce si sta alzando per chiedere la restituzione dei tesori perduti. Nel cuore di Berlino è in corso un’importante iniziativa per recuperare il patrimonio culturale del Togo. Il ricercatore togolese Dr. Toffa Ohiniko Mawussé ha intrapreso una missione per identificare e documentare i manufatti culturali del Togo conservati a Berlino. Dall’inizio del suo lavoro sei mesi fa, il dottor Mawussé ha catalogato tra 1.500 e 2.000 reperti significativi dell’ex colonia tedesca.

La Dott.ssa Toffa Ohiniko Mawussé sull’importanza degli artefatti culturali

“Sono arrivato a Berlino sei mesi fa. Anche se sono ancora all’inizio della mia carriera, ho già identificato più di 1.500 oggetti provenienti dal Togo”, afferma il dottor Mawussé. “Questi manufatti sono più che semplici oggetti, sono storie, culture e vite. Rappresentano conoscenze e tradizioni che continuano ancora oggi.”

Tra gli oggetti catalogati ci sono tamburi parlanti della cultura Pecora del Togo meridionale e collane tradizionali del popolo Kabiyè del nord. Questi tesori furono portati in Germania durante il periodo coloniale dal 1884 al 1918.

Il significato del tamburo parlante

“Qui abbiamo un tamburo parlante, noto come Atumpani”, spiega il dottor Mawussé. “Questo tamburo veniva utilizzato dai nostri antenati per inviare messaggi attraverso le comunità.”

Il percorso verso la riconquista del patrimonio culturale

Sebbene questi manufatti rimangano in Germania, il Togo sta facendo progressi nei suoi sforzi per recuperarli. Ogni tassello individuato avvicina il Togo alla riconquista del suo patrimonio culturale.

Coinvolgimento delle comunità accademiche in Togo

A Lomé, la discussione su questi artefatti culturali ha guadagnato terreno negli ambienti accademici. Kokou Azamédé, docente-ricercatore dell’Università di Lomé, sottolinea l’importanza della consapevolezza nel processo di restituzione: “La restituzione inizia con la conoscenza di ciò che deve essere restituito. Coloro ai quali i manufatti devono essere restituiti hanno il diritto di “Essere informati del processo Le comunità possono reclamare solo quando sanno che questi oggetti esistono altrove. Attualmente stiamo informando le comunità e, una volta informate, le loro decisioni saranno conosciute.”

Un futuro pieno di speranza

La strada verso la restituzione è lunga, ma la ricerca continua e i dialoghi sono promettenti. C’è speranza che un giorno questi tesori culturali ritornino al loro giusto posto in Togo, ripristinando una parte vitale del patrimonio nazionale.

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