In un recente post su Instagram, l’attrice ha espresso il suo disappunto per la mancanza di igiene dentale di alcuni dei suoi co-protagonisti maschili durante le scene dei baci. Sonye ha toccato il tema dell’industria cinematografica nigeriana, sostenendo standard più elevati di conformità igienica.
Ha iniziato la sua critica dicendo: “L’industria cinematografica nigeriana deve fare di meglio. Se mi dai una sceneggiatura che ha una scena di bacio e sai di non aver assunto un attore con il fiato fresco, e metti questa persona nella stessa scena come me, continuerò la tua produzione, sono stanco di baciare persone con un alito orribile, normalizziamo il non baciarsi, normalizziamo il non baciarsi in una scena romantica, perché diavolo sta succedendo?
Sonye ha criticato l’approccio lassista all’igiene orale di alcuni suoi colleghi, sottolineando la mancanza di rigore nelle pratiche igieniche di base prima delle scene romantiche.
“Alcuni di voi stanno mangiando la zuppa egusi o qualcosa del genere e vengono direttamente sul set senza fare gargarismi, senza usare il collutorio, e pensi che sia giusto mettere la bocca nella mia? J ‘Arrenditi! No’, si è lamentata.
L’attrice ha chiamato i produttori cinematografici nigeriani, chiedendo loro di condurre adeguate valutazioni sanitarie dei loro attori. Ha anche criticato gli attori che non si preparano adeguatamente per le scene romantiche, sottolineando l’importanza di adottare misure per garantire un ambiente di lavoro rispettoso e professionale.
Questa domanda solleva un punto vitale nel settore dell’intrattenimento, sottolineando l’importanza dell’igiene personale, soprattutto quando si tratta di scene intime sullo schermo. Ciò incoraggia un’ulteriore riflessione sugli standard dell’industria cinematografica e sulla necessità di garantire condizioni di lavoro sane e sicure per tutti i professionisti del settore.
In definitiva, la richiesta di Sonye di standard più elevati di igiene dentale sui set cinematografici evidenzia una preoccupazione legittima che merita maggiore attenzione nell’industria cinematografica nigeriana e non solo.