Al vertice dei ministri degli Esteri dei BRICS, tenutosi a Nizhny Novgorod in Russia, hanno partecipato rappresentanti di vari paesi, tra cui Brasile, Sud Africa, Iran, Laos, Tailandia ed Etiopia. Questo incontro bilaterale, presieduto dal ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, riveste una notevole importanza in un contesto internazionale segnato da grandi questioni.
L’Iran, rappresentato dal ministro degli Esteri ad interim Ali Bagheri, ha espresso gratitudine per le condoglianze della Russia in seguito alla tragica morte del presidente Ibrahim Raisi e di altri alti funzionari iraniani in un incidente in elicottero nel maggio scorso. In un clima di cooperazione rafforzata, Sergey Lavrov ha sottolineato il sostegno della Russia al desiderio dell’Iran di mantenere e sviluppare relazioni fruttuose in tutti i settori.
L’edizione 2022 di questo vertice è di particolare importanza perché precede il grande incontro dei leader dei paesi membri del BRICS previsto per ottobre a Kazan, in Russia, durante la presidenza di turno russa. Sarà un’opportunità per i capi di Stato di discutere le principali sfide globali e rafforzare la cooperazione all’interno del gruppo BRICS.
La diversità dei paesi rappresentati a questo vertice sottolinea l’importanza e il crescente impatto dei BRICS sulla scena internazionale. Le discussioni bilaterali tra i ministri degli Esteri aiutano a rafforzare i legami e a promuovere la cooperazione in settori chiave come l’economia, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile.
In conclusione, il vertice dei ministri degli Esteri dei BRICS a Nizhny Novgorod è stata un’opportunità per i rappresentanti di questi paesi per rafforzare la loro cooperazione e discutere le sfide comuni che devono affrontare. Questo incontro dimostra la crescente importanza dei BRICS nel panorama internazionale e il loro impegno a lavorare insieme per promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo in tutto il mondo.